dicembre 2011 Blog Posts
Come tutti sapete all’interno di Visual Studio (pannello “Solution Explorer”) è possibile creare cartelle in cui andremo inserire le nostre classi. Per impostazione predefinita, la struttura di queste cartelle andrà a definire quello che viene chiamato Fully qualified name (FQN), ovvero il nome che identifica in modo univoco la nostra classe: Namespace.NomeClasse. Pertanto, se la nostra solution è organizzata in questo modo il FQN di customer sarà Sample.Domain.Customer. Mano a mano che il progetto cresce potremmo trovarci in situazioni in cui la cartelle contengono raggruppamenti logici di file che tuttavia non vogliamo...
Recentemente ho avuto la necessità di produrre file iCalendar in maniera tale da poter condividere gli appuntamenti inseriti da un'applicazione client con dispositivi mobile.
Ovviamente ho cercato se esiste già qualche libreria e mi son imbattuto in DDay.iCal che, nonostante sia ancora in RC, fa il suo sporco lavoro (mal che vada, il codice sorgente è online, assieme alle specifiche RFC 5545).
Ho quindi creato un servizio WCF per generare il file in memoria e restituirlo al client...fin qua niente di particolare, il file viene creato e posso importarlo correttamente su Outlook.
Provo quindi a sottoscrivere il calendario con Google...
Ultimamente, in una applicazione WPF, sto utilizzando pesantemente Automapper per convertire dei DTO, ritornati da un servizio , in ViewModel.
Per chi non lo conoscesse questa libreria permette di mappare, in base a convenzioni, un oggetto in un altro .
Detto cosi sembra banale e quasi inutile, in realtà se leggete la documentazione e fate qualche test capirete che offre un sacco di funzionalità e vi tornerà utile in moltissimi casi, tra cui quello che da il titolo a questo post.
Inoltre, essendo estramemente versatile, possiamo anche creare regole custom per mappare gli oggetti o definire eccezioni in questo modo:
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