Sono un appassionato di videogiochi e questa mattina ho letto su Punto Informatico e su TGMOnliTe riguardo alla decisione di impedire l'uscita in Italia del videogioco Manhunt 2.
Il videogioco è violento ed appartiene al genere horror, quindi posso capire che non sia adatto ad essere fruito da un pubblico molto giovane, direi che impedirne la fruizione sotto una certa età sia un provvedimento sensato. Principio che però non viene praticamente mai applicato al cinema, in cui film molto violenti non hanno nessun divieto, per non parlare dei telegiornali che ad ora di pranzo o cena ci propinano immagini di una violenza inaudita nascondendosi dietro al diritto di cronaca.
Ma qualcuno mi spiega perchè deve essere vietato anche ai MAGGIORENNI? Con che diritto un ministro della Repubblica Italiana decide per me cosa posso o non posso vedere, ma scherziamo?!
Quello che mi fa più rabbia è l'ipocrisia e superficialità con cui si trattano questi argomenti: visto che l'hanno vietato in Inghilterra vogliamo essere da meno?
Vediamo la dichiarazione rilasciata:
Il gioco in questione, più che violento è definibile crudele e sadico, con un’ambientazione squallida ed un continuo, insistente incoraggiamento alla violenza e all’omicidio
Non provo neanche ad elencare i film, servizi giornalistici e chi più ne ha più ne metta che rientrano in questa categoria e non sono stati vietati.
Non sembra anche a voi che si stiano riprendendo le nostre libertà un pò alla volta man mano che gli anni passano?