agosto 2010 Blog Posts
Se avete seguito i passi del post precedente
e provate a lanciare il test dovrebbe aprirsi una finestra che si chiude quasi istantaneamente.
Proviamo ora a simulare il click ad un pulsante. Per prima cosa aggiungiamo il controllo alla main window ricordandoci
di dargli un nome (nel nostro caso buttonControl).
Lo xaml dovrebbe essere qualcosa di analogo:
<Window x:Class="WPFAndNUnit.MainWindow"
xmlns="http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml/presentation"
xmlns:x="http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml"
Title="MainWindow" Height="350" Width="525">
<Canvas>
<Button Name="buttonControl" >A button</Button>
</Canvas>
</Window>
Ora...
Gli acceptance test servono a verificare che una user story
sia stata realizzata correttamente, quindi sono test definiti insieme al cliente o addirittura scritti dal cliente.
L'applicazione che stiamo scrivendo utilizza wpf, quindi la nostra necessità è quella di poter aprire finestre,
cliccare sui pulsanti, ecc. all'interno di un test automatico.
Esistono approcci alternativi a quello che propongo in questo post, come ad esempio le
TestApi, le quali utilizzano le
automation api mentre per l'input del mouse e della tastiera
utilizzano l'API SendInput.
Le TestApi fanno molto di più di quello che a noi serve e quindi ho cercato un approccio più adatto al nostro caso.
Per...
Consiglio la lettura del blog You are not so smart. Ogni post parla di un errore che comunemente la mente umana commette (The Misconception) per poi approfondire l'argomento (The Truth).
Anche la pagina About segue lo stesso formato:
The Misconception: You are a rational, logical being who sees the world as it really is.
The Truth: You are as deluded as the rest of us, but that’s OK, it keeps you sane...