Il tempo scorre inesorabilmente avanti e io torno indietro come i salmoni.
Mi sono ri-iscritto a ingegneria, dopo esattamente 30 anni. Non so come andrà quest’ennesima avventura (non so se sono sciocco, pazzo o entrambe le cose) e se riuscirò a conciliare I tempi dello studio con quelli della mia vita, e più importante ancora se la mia mente è ancora elastica e capace di elaborare e ritenere le informazioni necessarie per studiare e passare gli esami che mi mancano per il conseguimento della Laurea breve. E’ già straordinario che accettino per buoni (quasi) tutti gli esami già sostenuti, quindi dovrei (il condizionale è d’obbligo finché la commissione di facoltà non mi conferma il tutto) sostenere I seguenti esami:
- Teoria dei Segnali
- Fondamenti di comunicazioni
- Fondamenti di reti
- Elaborazione numerica dei segnali
- Tecnica radio e radar
Ovviamente lo faccio per il desiderio di non lasciare una cosa importante come la laurea incompiuta nella mia vita, ma anche per il piacere della conoscenza, e la grande sfida che ciò rappresenta.
Se devo dare una percentuale di successo a quest’ultima mia follia, direi 50 e 50, che non è molto ma è anche un modo scaramentico di mettere le mani avanti per non farsi troppo male in caso di caduta…
Sicuramente c’è un vantaggio immediato:
ma attenzione: «Honni soit qui mal y pense!»