Alle volte mi vergogno un po’ di postare su argomenti che sono vecchiotti e quindi ben conosciuti alla maggior parte degli UGIdotNettiani, tutti sviluppatori di lungo corso e di grande esperienza. Poi però penso che oltre ai soliti noti, forse anche altri appassionati leggono questo muro e allora, quando mi capita l’occasione, mi faccio coraggio sperando di essere interessante per qualcuno pur sapendo di dire delle banali ovvietà per altri. A questi ultimi chiedo venia.

Finalmente oggi è festa, così ho tempo per lavorare al progetto e postare un mini diario di questa esperienza “agile”. Prima di tutto un ringraziamento a Leonardo e a LudovicoVan per aver accettato di partecipare al nostro esperimento: senza alcun obbligo ne impegno, hanno accesso alla solution su codeplex e al progetto ScrumDesk. LudovicoVan come analista e Leonardo come sviluppatore svolgono un ruolo fondamentale: osservano il nostro lavoro, criticano, propongono cambiamenti e migliorie, segnalano eventuali carenze di ogni tipo: di analisi, di documentazione, di architettura, di sviluppo, etc. etc. Riallacciandomi al post di Antonio, spero in una...

Oddio, dopo aver scritto il titolo di questo post mi sono reso conto di aver contratto una grave influenza virale: ho letto troppi post di Luca Minudel! Comunque per la prima volta mi confronto con problematiche nuove che non ho mai avuto occasione di incontrare prima. Appena partiti, Federico ed io abbiamo incontrato un piccolo problemino, un vecchio classico per chi sviluppa in team: la solution compilava senza problemi sulla macchina di Federico, ma non sulla mia. Grazie a Matteo Migliore abbiamo subito risolto. Una cosa così stupida che mi vergogno un po’, ma tant’è… ...

Mi sono iscritto a due corsi di ObjectWay tenuti dal mitico Janky: Devo essere del tutto suonato!

Ok, non sono diventato un maniaco delle macchinette da poker che si trovano in ogni bar, anzi le detesto. Piuttosto, appena entrato nell’arena delle metodologie agili, mi sono imbattuto subito col noto problema della valutazione di quanto sia il tempo necessario alla realizzazione di un determinato task, cioè dello sviluppo di una parte di programma necessaria per la realizzazione di una user story. Sulle User Stories e la loro suddivisione in iterazioni (XP) o Sprint (Scrum) : http://agileproductdesign.com/writing/how_you_slice_it.pdf http://blog.mountaingoatsoftware.com/advantages-of-the-as-a-user-i-want-user-story-template Sul Planning poker: http://www.codinghorror.com/blog/archives/000981.html...

Presi anche i biglietti del treno, non vedo l’ora che arrivi venerdì!

Alcune cosiderazioni su XP e Scrum e sulla metodologia da utilizzare per lo sviluppo del progetto che sto seguendo insieme a Federico: Scrum sembra inizialmente più semplice da utilizzare rispetto a XP ma è meno definito nell'area specifica dello sviluppo software. Probabilmente sono entrambe eccessive per un team di due sviluppatori ma forniscono una metodologia di gestione del progetto che a mio avviso è comunque necessaria. Alcune risorse utili da leggere: XP: http://www.extremeprogramming.org Scrum: http://en.wikipedia.org/wiki/Scrum_(development) Scrum: http://www.codeproject.com/KB/architecture/scrum.aspx...

Dopo una bella chiacchierata con Federico Degrandis ho deciso di mettermi in gioco e gli ho proposto di collaborare alla realizzazione del suo progetto. I punti di interesse sono: Utilizzare Codeplex come Team Foundation Server. Utilizzare il plug-in di VS2008 Team Explorer per connettersi a Codeplex. Avendo sviluppato sempre e soltanto da solo, sperimentare (per la prima volta, alla mia tenera età!) il bello e il brutto di lavorare con altri. Utilizzare una metodologia di sviluppo agile (in realtà un...

Il gruppo iper esclusivo di super mega esperti di WPF (che include Corrado Cavalli) ha deciso di rendere pubblico il Feed. Ne da notizia Laurent Bugnion (GalaSoft) nel suo post A Tribute to the WPF Disciples. Noi piccoli appassionati di WPF umilmente ringraziamo!