XSLT e XPath

Più di un anno fa ho scritto un post su XSLT e affini, dove Raf mi consigliava di usare LinqToXML rispetto a XSLT e XPath.

Un anno più tardi mi ritrovo alle prese con gli stessi argomenti perché lavorando al sito DomusDotNet, che si basa su Umbraco, XSLT (e quindi XPath) è il metodo più usato per trasformare le informazioni XML contenute nel sito in pagine HTML.

Da sempre uno degli ostacoli più grossi all’uso di XSLT è stato il linguaggio di selezione XPath. Scrivere una espressione e poi “sperare” che funzioni recuperando l’insieme dei nodi desiderati o peggio cercare di capire per quale motivo tale espressione non si comporti come noi vogliamo è spesso una vera e propria caccia al tesoro fatta di snervanti tentativi.

Stasera, stufo di prendere lucciole per lanterne, ho fatto delle prove con Visual Studio e ho scoperto l’acqua calda! (nel senso che quel che ho trovato c’era già in Visual Studio da un bel po’).

Visual Studio, sin dalla versione 2005, ha un potente debugger di XSLT. Esso può essere invocato direttamente dall’editor, impostando la proprietà input al file XML che si vuole trasformare. Poi basta impostare uno o più breakpoint sul file XSLT e lanciare il debugger dal menu XML (visibile quando si usa l’editor XSLT).

Maggiori info qui.

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