In occasione del corso di Service Orientation, facevo delle riflessioni sul fatto che nel mondo dell’Object Oriented Design le best practice si sono diffuse per mezzo di pratiche positive (alias soluzioni a problemi ricorrenti chiamate poi patterm). Sono noti sia Pattern che Antipattern ma di sicuro hanno più popolarità i primi.
Nel mondo SOA non è raro trovare l’esatto contrario, cioè particolare attenzione è data alle pratiche negative e agli impatti che si possono avere, in relazione alla violazione dei principi SOA (alias Tenets).
Un esempio molto cliccato ci porta direttamente alle pagine di MSDN dove vengono annoverati Antipattern e poi Pattern. Splendida anche questa pagina da InfoQ: SOA Antipatterns, i cui nomi di antipattern sono delle vere e proprie chicche.
A onor del vero è giusto citare anche il lavoro di raccolta su questo sito SOA Patterns fortemente basato sul lavoro di Thomas Erl SOA Design Patterns, uno degli scrittori più conosciuti per i testi di Service Orientation.
Ritengo che questo sia un libro che non può mancare tra i testi di riferimento di un software architect.