Quale sia la definizione di Architettura è chiaro a tutti, ciò che si tende a dimenticare è il confine reale tra architettura e design. In più occasioni il nostro Andrea ci ha chiarito le idee mostrandoci un esempio reale di soluzione in cui, non solo sfatava l'uguaglianza tra architettura e design, ma addirittura enfatizzava l'assenza di design.
Armato di cappellino da architetto e ricordandomi le parole di Andrea, negli ultimi mesi mi sono occupato dell'architettura di Kitchen Stage. Kitchen Stage è un reality show organizzato da Electrolux, dedicato esclusivamente al pubblico del web. Una vera famiglia di Cagliari, per un periodo di tre mesi sarà ripresa durante la loro vita quotidiana da tre webcam installate all'interno della propria cucina. Tralasciando gli aspetti comunicativi e di marketing dell'iniziativa, concentriamoci sulla parte tecnologica. Le criticità maggiori del progetto sono dovute soprattutto al poco tempo a disposizione per mettere in piedi il servizio (considerando anche che nel frattempo ero (sono) impegnato su un altro progetto). Se consideriamo i requisiti (ovvi) di scalabilità e le differenti problematiche rispetto ad una tradizionale applicazione di tipo enterprise (una su tutte la natura realtime di un sistema di streaming), è chiaro che le scelte architetturali rivestono in questo scenario più che mai un ruolo fondamentale.
Visto il poco tempo a disposizione, cercare di riutilizzare e integrare il più possibile componenti già esistenti è risultata la strada più facilmente percorribile. Fu così che anche in questo caso, nel nome del pragmatismo, il design è stato ridotto all'osso (vogliamo dire eliminato?). Il risultato finale, andato live (nel vero senso della parola:P) ieri, è stato il seguente:
- 3 telecamere IP pubblicate tramite indirizzo pubblico da un router hdsl sito nell'appartamento a Cagliari
- delle macchine in housing presso un provider a Milano contenenti tre encoder software (scritti in poco più di un centinaio di righe di codice grazie a .NET, DirectShow e Windows Media Format) che prelevano il flusso dalle tre telecamere, lo convertono da un formato mp4 proprietario prodotto delle webcam in un flusso windows media e lo pubblicano su una porta http locale
- una istanza di Windows Media Services (eventualmente più istanze in clustering) che preleva i flussi dagli encoder, li pubblica su web, li salva su disco ed effettua il controllo di banda e del numero di utenti
- un piccolo scheduler (di non più di una 30ina di righe di codice) che si collega via DCOM al WMS ed abilita o disabilita la pubblicazione del flusso in base ai tempi in cui il servizio deve essere attivo (dalle 7 alle 23).
Mentre aspettiamo che l'edizione italiana entri nel vivo, è già iniziata la preparazione per la versione finlandese. Chissà se mi faranno partecipare anche alla selezioni della famiglia.... Janky, le tue amiche pallavoliste svedesi conoscono valide finlandesi, magari gemelle e che ne so... bionde e formose????
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