OOP
Il discorso introduttivo sull'OOD, fatto da Andrea nella sua sessione ai Community Days, mi ha riportato alla mente l'ultima pagina del Regolamento del Golf. Cito testualmente:
Gioca la palla come si trova
Gioca il campo come lo trovi
E se non puoi fare l'una o l'altra cosa,
fai ciò che è giusto
Ma per fare ciò che è giusto,
hai bisogno di conoscere le
Regole del Golf
Trovo in queste poche righe molte similitudini su come credo sia necessario approcciare lo sviluppo software. La difficoltà del nostro lavoro sta tutta nel fare "ciò che è giusto".
Technorati Tag: Golf,OOD,architettura
Riprendo il post di Lorenzo riguardo l'AOP e Net fornendo uno stralcio dell'intervista a Don Box (per la quanle nn finirò mai di ringraziare il nostro caro presidente :) che esprime il suo parere proprio sull'AOP e sulle tecniche di interception.
Personally, I think there are a lot of interesting programming paradigms out there, and I think that the industry has beaten the "attributes+interception" style of AOP to death. Personally, I've been much more inspired by the ideas that sprang from functional programming and think that Whidbey brings several of those ideas to the masses. Specifically, C#'s anonymous methods (closures) and iterators are...
Spesso, programmando in c++, mi scontro con diversità nell'interpretazione (ed effettiva implementazione) della programmazione a oggetti rispetto al c#. Quando mi trovo in queste situazioni mi viene da pensare il motivo di questa differenza e perchè in fase di progettazione dei due linguaggi Straustrup e Hejlsberg sono arrivati a due conclusioni differenti. L'esempio più eclatante riguarda sicuramente la diatriba sull'ereditarietà multipla. In questo post invece mi volevo soffermare su un problema molto meno rilevante dell'esempio appena citato: l'initializer nei costruttori e in particolare richiamare nell'initializer un'altra versione del costruttore della classe.
In entrambi i linguaggi l'initializer è opzionale e in c# accetta solo costruttori,...
Volevo fare i complimenti ad Adrian per il bellissimo articolo sulla ricerca del pattern Singleton. Oltre ad essere molto interessante lo trovo scritto veramente bene. Complimenti Adrian! A quanto il prossimo numero?:)
Questa è una delle "Ten Rules of Performaces" scritte da Paul Vick nel suo blog. C'è sempre da imparare... :)