...E Michael Schwarz l'ha mantenuta: per quanto fosse sempre stato dichiarato "open source", in realtà il codice di
Ajax.NET non *era* disponibile, per quanto vi fosse la promessa da parte dell'autore di rilasciarlo. Ebbene... Da qualche giorno lo è davvero, come da lui stesso
annunciato sul proprio blog. Grazie Michael!
UPDATE: Rileggendo con attenzione il post ed i relativi commenti, emerge l'intenzione di Michael di creare una nuova libreria "Ajax" per .NET anche se non cesserà di contribuire a quella attuale che, essendo ora a codice aperto, dovrà evidentemente trovare supporti esterni per evolversi. Per quanto la scelta possa essere comprensibile sia tecnicamente sia professionalmente, rende obbligatorio porsi degli interrogativi. La scelta è comprensibile tecnicamente, perchè in questo modo l'autore potrà far
tabula rasa e progettare il nuovo toolkit in funzione dell'esperienza guadagnata con Ajax.NET, correggendo eventuali errori architetturali senza doversi porre il problema della compatibilità con il toolkit attuale. E' comprensibile anche professionalmente, perchè potrebbe realizzare un toolkit con l'intenzione di commercializzarlo prima che la disponibilità di offerte alternative rendano sconveniente questo investimento. E proprio da quest'ultima riflessione nascono i succitati interrogativi: il "nuovo" toolkit avrà infatti la concorrenza di quello attuale (che un eventuale gruppo di sviluppo "open" potrebbe evolvere), di
iniziative analoghe e, ovviamente, di
Atlas, l'
Ajax toolkit che Microsoft sta realizzando per ASP.NET 2 e che per
parola di "papà" Scott Guthrie dovrebbe essere presentato a PDC. Visto tutto questo "rumore", gira voce che i broker stiano iniziando a raccogliere scommesse sulla eventualità che "Ajax" possa a breve superare "SOA" nella classifica delle
buzzword. <g>
posted @ mercoledì 17 agosto 2005 20:20