Il colpevole e' Andrea che non mi ha taggato e questa la ricordero' a lungo.
1. Interista da quando avevo otto anni, con padre juventino sfegatato, che per sua sfortuna non pensava fossi abbastanza sveglio da accendere la TV da solo e guardare il Mundialito per club che vincemmo facile contro Milan, Penarol, Santos e non mi ricordo chi altro. Da quel giorno sono state liti familiari. Ha sempre detto che un figlio interista e' il suo piu' grande cruccio nella vita. L'altro gli e' uscito juventino perche' e' stato plagiato, ma Gianluca non ammettera' mai di non avere lo spirito di ribellione del fratello.
2. Nessuno si deve meravigliare se ora sto ascoltando i Theatre of Tragedy, perche' sono in periodo piuttosto dark. Altrimenti sono passato allegramente dall'Indy, ispirato da Andrea che da oggi non merita piu' il mio rispetto per non avermi taggato, alla Trance londinese. In generale non capisco una fava di musica.
3. I miei sport sono solo uno. La Pallanuoto che ho giocato per diversi anni. Non una grande promessa nel settore giovanile a contrario di mio fratello che avrebbe dovuto spaccare il mondo, ma mi sono ampiamente rifatto da grande, quando, giocando con lui in squadra, ho segnato una caterva di gol in piu' di Gianluca (che comunque e' riuscito ogni tanto a servirmi qualche assist). Cecchino spesso quasi implacabile, rapace sotto porta, magari poco tecnico, ma con un cuore cosi', fra i piu' litigiosi giocatori a girare le piscine del Nord Italia; io fuori non ci stavo ed ho litigato con qualunque allenatore che mi tenesse in panchina (per la verita' ho passato piu' tempo li' che in vasca). La sintesi: la mia ultima azione di gioco e' stata un gran gol in controfuga da applausi a scena aperta, seguito dal mandare a quel paese l'allenatore di fronte a tutti. Se non altro ho imparato il teamplay.
4. Il mio primo approccio al mestiere e' stato a sette anni; non sapevo scrivere i temi alle elementari, anzi li odiavo, e quindi al posto del tema in classe ho riscritto un programma in basic che calcolava area e volume di varie figure geometriche con un menu in stile Televideo. Su Acquarius. Il secondo tentativo fu far correre un omino sullo schermo sempre in Basic, e tutt'oggi passo spesso il mio tempo a scrivere codice per far correre omini sullo schermo e sono passati venticinque anni. Volevo far videogiochi, mentre mia madre voleva che facessi il sex symbol. Ho vinto io.
5. Dopo Acquarius e C64 ho avuto un PC ed ho programmato soprattutto li'; alla fine della fiera sono sempre stato un uomo Microsoft, Linux mai visto neppure inscatolato, sempre e solo usato Windows in tutte le salse e tutte le beta. Impietosito da tale devozione da parte mia, Bill Gates si e' comprato la Lionhead con me dentro. Grazie Bill, sono un tuo devoto servitore secula seculorum amen.
Andrea, questa me la sono segnata. Per ripicca taggo mio fratello Gianluca Carucci e basta.