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Deploy di una applicazione WPF

In questi giorni mi sono scontrato (letteralmente) con le varie opzioni di configurazione e deploy di una applicazione WPF. Mi sembra utile appuntarmi qui le varie issues apprese, sperando che mi correggiate qualora dovessi scrivere qualche castroneria :).
Visual Studio 2008 fornisce diversi tool per garantire un rapido e non troppo doloroso deploy di una applicazione WPF: XCopy, Microsoft Windows Installer, ClickOnce ed anche via connessioni Remote Desktop. La tecnologia di deploy dipende chiaramente dal tipo di applicazione WPF:

  • Applicazioni stand-alone
  • Applicazioni XBAP (XAML Browser Applications)
  • Pagine XAML 'Browser-Hosted'

Per lo sviluppo Web, il punto di partenza sicuramente è la distinzione tra applicazioni Full-Trust e Partial-Trust. In particolare, la modalità Partial Trust richiede una attenta analisi soprattuto per quanto riguarda le features che non vengono considerate sicure, così come vengono descritte e catalogate da Microsoft:

  • General: finestre definite da applicazione, Dialog box, SaveFileDialog, accesso a FileSystem, accesso al registry, Drag & Drop (!!!), serializzazione XAML (via XamlWriter.Save), Source Window Access (HwndHost), interoperabilità con Windows Forms.
  • Web Integration: scripting e accesso al DOM della pagina.
  • Visual effects: effetti sulle bitmap e codifica di immagini.
  • Editing: accesso alla clipboard della RichTextBox (e per quanto riguarda i FlowDocumentXXX ???), supporto completo a XAML.

Per quanto riguarda una WPF Browser application (XBAP), essa di default viene eseguita in modalità Partial-Trust e sfrutta l'insieme dei permessi Internet Zone. Qualora venga configurata per l'esecuzione LocalIntranet viene garantito l'accesso a risorse aggiuntive come le variabili di ambiente, la risoluzione DNS, l' Isolated Storage (utilissimo), la stampa, le funzionalità dell'interfaccia grafica (clipboard, drag & drop...) e la reflection.
Veniamo ora al deploy vero e proprio di una Browser application (XBAP). Una applicazione XBAP richiede almeno i seguenti 3 file per essere messa in deploy:

  • <AppName>.exe
  • <AppName>.xbap
  • <AppName>.exe.manifest

In particolare, il manifest descrive gli assembly dell'applicazione, gli assembly dipendenti e i permessi richiesti per l'esecuzione (tra cui le opzioni relative all'UAC). Inoltre, nel manifest possiamo descrivere il modello di deploy in termini di Location dell'applicazione,Version, comportamento per l'Update,Identità del publisher (ad esempio CN=<nomeDominio>\<nomeUtente>) e la Digital Signature.
A supporto della configurazione di un manifest, abbiamo a disposizione il solito tool Mage (mage.exe e mageUI.exe, rispettivamente command-line ed interfaccia grafica) installato da Visual Studio per impostare le comuni proprità a livello sia di deployment che di applicazione.

 

Technorati tags:  WPF

Print | posted on venerdì 18 aprile 2008 20:33 | Filed Under [ WPF ]

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