E’ cosa assai banale dire che in tutte le applicazioni viene mostrato del testo, visualizzato utilizzando un determinato font.
Ma in che modo è possibile utilizzare un font ed essere in regola con i diritti d’uso di tale font nella nostra applicazione? Ho investigato un po’ sulla materia, e questo è il riassunto di quanto ho appreso.
Caso A, in cui non voglio pagare per l’uso dei font ed uso i font presenti in Windows:
Per illustrare il caso, prendiamo una semplicissima applicazione XAML con un TextBlock:
Il testo viene effettivamente mostrato nel font “Jokerman Regular”, perché la definizione del font è presente nella cartella Fonts del nostro sistema operativo (nel mio caso Windows 8 RTM):
In questo caso abbiamo un vantaggio e uno svantaggio:
1. Non dobbiamo pagare alcuna licenza d’uso del font, perché noi facciamo solo riferimento al font, ma non lo abbiamo inserito nel codice della nostra applicazione. E’ l’utente che avendo una copia di Windows, ha il diritto di utilizzare (in quella macchina) i font presenti nel sistema operativo.
2. Se però il font non è presente nel sistema operativo dell’utente che usa la nostra applicazione, la sua schermata si presenterà così:
perché in mancanza del font da noi impostato, l’applicazione utilizzerà il font di default.
Caso B, in cui voglio essere sicuro che tutti vedano il font da me utilizzato
Qui la cosa si fa meno ovvia, in quanto i font presenti nelle varie versioni di Windows non sono di proprietà della Microsoft, che paga alla Monotype Imaging (proprietaria e/o licenziataria dei font) il diritto d’uso di tali font in Windows.
Quindi, se vogliamo essere certi che i nostri utenti vedano il testo nel font da noi prescelto, a prescindere dal fatto che sia presente o meno sul client del nostro utente, dobbiamo inserire il font (ovvero il file che ne contiene la definizione) nelle risorse della nostra applicazione. E per far ciò, è necessario acquistare la corrispondente licenza d’uso.
Caso C, in cui voglio utilizzare un font particolare, non incluso tra quelli presenti in Windows
Se nel caso precedente l’acquisto della licenza è uno scrupolo che probabilmente ben pochi di noi sono disposti ad assecondare, perché la probabilità che un font incluso nell’installazione di Windows sia poi mancante nel client del nostro potenziale utente è davvero molto bassa (e per esserne certi basta utilizzare dei font che siano presenti in tutte le versioni di Windows che i nostri potenziali utenti si possano trovare ad avere), in quest’ultimo caso l’uso di un font diverso da quelli presenti in Windows ci obbliga ad un comportamento particolarmente attento e scrupoloso
Perché se tutti sogniamo di fare la “killer” App che spopolerà sul Microsoft Store, sarebbe un brutto risveglio trovarci una causa legale intentata da chi ha la proprietà del font da noi utilizzato nella nostra applicazione, senza averne preventivamente acquistato il diritto d’uso.
In rete ci sono moltissimi siti per il download dei font, tra i quali annoto:
Monotype Imaging Font Catalog
http://www.dafont.com/
http://www.fonts.com/
http://www.myfonts.com/
Tra alcuni di questi (e in molti altri siti minori) è possibile trovare anche font cosiddetti gratuiti, ma bisogna stare attenti perché in alcuni casi sono gratuiti solo per uso personale, e come uso personale si intende uso nel proprio PC, per produrre stampe e quant’altro sempre dal proprio PC. Ciò non ha nulla a che fare con l’inserimento di tali font “embedded” nella nostra applicazione!
Ciò non di meno, è possibile trovare font effettivamente gratuiti, o perché sono stati creati in tempi passati e nessuno ne reclama la proprietà e quindi può chiederne il diritto d’uso, o perché l’autore esplicitamente nel offre l’uso gratuito anche per l’incorporamento in una applicazione software.
Infine, per ultimo ma non meno importante, riporto il link del sito Microsoft dedicato alla tipografia (anche se a mio avviso piuttosto datato e modesto):
http://www.microsoft.com/typography/default.mspx
That’s all, folks.