La recentissima disavventura (che io chiamerei sfiga bulicante!) occorsa al sito UGIdotNet deve far riflettere. Io sono del parere che occorra contribuire alle spese di gestione della community, e spero di poter proporre una modalità che non susciti malumori ne tanto meno fiammate varie, come è già successo in passato. Se discussione ci dev'essere (com'è democraticamente auspicabile, in ogni community che si rispetti), prego gli interessati di usare il forum (quando tornerà ad essere attivo).
Alcune considerazioni iniziali, anche se banali:
- Non esiste un solo modelo modello per fare community, ma in ognuno di essi vi sono fondamentalmente due aspetti che la caratterizzano:
- L'aspetto economico, con le spese e i vari modi per farvi fronte
- La gestione dell'operatività e delle attività svolte, con particolare riguardo a chi e come prende le decisioni.
- Gli strumenti tipici di finanziamento sono:
- Sponsorizzazione e supporto finanziario (nel caso di UGIdotNet, Microsoft in primis)
- Pubblicità (banners)
- Quota associativa
- Donazioni
- I modus operandi sono i più vari (provate a fare un compendio degli statuti delle varie associazioni culturali senza fine di lucro (ONLUS) esistenti in italia, e troverete più varianti delle voci dell'enciclopedia Tre Cani).
Per quanto riguarda la nostra community, credo che sia necessario essere molto chiari sul modus operandi:
UGIdotNET è stato fondato da Andrea Saltarello ed è una associazione no-profit, con uno statuto regolarmente depositato presso un tribunale, e del cui rispetto (come Presidente) Andrea è pienamente responsabile.
Ciò detto, la mia proposta è di lasciar perdere ogni argomento "legalese" e partire da un atto di fiducia, come spesso viene fatto per contributi a strutture note che operano da anni, come (a solo titolo d'esempio) Medici senza frontiere, WWF, Grenpeace, ecc. , senza alcun valore di paragone se non quello della fiducia.
Andrea e gli altri collaboratori stretti hanno dimostrato negli anni un'enorme dedizione alla community, con risultati evidenti che sono sotto gli occhi di tutti noi, e il super sfigato crash del sito (che ha convalidato le più bastarde leggi di Murphy) non credo abbia minimamente intaccato il rispetto e la gratitudine che sono certo ognuno di noi ha verso i loro confronti.
Io in particolare ho già avuto modo di esternare la mia gratitudine per questa community che mi ha aiutato e stimolato a studiare in modo fantastico.
Per questo motivo rinnovo l'invito a tutti i soci a donare un contributo per aiutare a coprire le spese, "senza obbigo di rendicontazione". La chiave è tutta qui, in questa frasetta, che dimostra la nostra fiducia non solo nelle capacità professionali di Andrea e soci, ma anche e specialmente nelle loro qualità etiche.
La fiducia e il rispetto sono merce rarissima al giorno d'oggi, e valgono infinitamente di più del denaro.
Infine una nota per Andrea: mettiamo sul muro UGIdotNet (nella colonna contenente l'elenco dei bloggers, in alto, subito dopo il blocco "Syndication") un riquadrino con un pulsante "Donate" che rimandi ad una pagina con le motivazioni e le modalità (paypal, IBAN del c/c su cui fare un bonifico con la causale "Donazione", e quant'altro ti viene in mente). Come a dire: se ti va, puoi farlo così.
Per quanto mi riguarda, non avendolo fatto prima (mea culpa!) al momento non so come devo fare per dare il mio contributo e per me la cosa più semplice sarebbe avere l'IBAN del c/c su cui fare un bonifico.
Non credo che i nostri contributi basteranno per coprire interamente le spese, ma anche pochi euro sarebbero un'importante testimonianza del valore che attribuiamo alla community.
Per finire, e solo come eccezione che conferma la regola, mi piacerebbe sapere quanto viene a costare l'eventuale recupero dei dati dei dischi rotti, perchè per questa singola evenienza, se la spesa non è tel tutto sproporzionata al valore dei dati contenuti, mi piacerebbe proporre una "colletta" a cui partecipare, anche in maniera significativa, per coprire le spese di ripristino.