Era tanto semplice, invece ho preso la via più lunga. Per poter leggere una chiavetta USB dalla macchina virtuale che ho creato per gestire la manutenzione del software fatto con Borland Delphi, ho googlato su internet e ho trovato vari post (di Lorenzo e altri) sulla condivisione delle periferiche usb. Immagino sia necessario per scanners e altre cose varie, ma per una chiavetta (che viene letta come un hard disk) la cosa è molto ma molto più semplice e la posto (come al solito) per futura memoria:
Basta utilizzare le cartelle condivise. Nel mio caso ho condiviso come cartella il volume H: della mia chiavetta Kingston mappandolo sulla macchina virtuale con Z: .
Più facile a farsi che a dirsi.
posted @ martedì 25 marzo 2008 21:41