domenica 9 dicembre 2012
Venerdì scorso è stato l'ultimo giorno di lavoro presso la Software House di cui ero dipendente dall'Aprile 2008. Da domani lavorerò per una nuova società in cui, tra le altre cose, ritroverò alcuni compagni di Università. Questo cambiamento era necessario per avere la possibilità di rimanere "competitivo" e per poter lavorare con le nuove tecnologie. In un settore come il nostro, non si può rimanere indietro.
Sono entusiasta per questa nuova sfida che mi attende.
E poi... Cambio di lavoro, cambio di blog: ho finalmente trovato il tempo di aprire il mio nuovo blog in inglese, una mossa che volevo fare già da tempo, e che ora più che mai mi sembra obbligata. Non cambierà però la formula: userò lo spazio per pubblicare le mie esperienze, le mie attività e i miei pensieri sugli argomenti che più mi interessano, in particolare .NET e DotNetToscana, lo User Group di cui sono fiero di fare parte.
Se volete continuare a seguirmi, d'ora in poi mi potrete leggere su http://marcominerva.wordpress.com.
Ancora non so se continuerò a mantenere questo blog. In ogni caso, anche se fosse, il mio blog principale d'ora in avanti sarà comunque quello in inglese.
giovedì 22 novembre 2012
Continua la serie degli articoli dedicati a .NET Gadgeteer che sto scrivendo sulla rivista ioProgrammo. Questa volta tocca alla domotica: sul numero di Dicembre (181) mostro come creare un device embedded grazie al quale possiamo accendere una lampadina da remoto attraverso Windows Phone.
Correte ad acquistarlo :-)
mercoledì 21 novembre 2012
Finalmente trovo il tempo di scrivere due righe sull'evento Natural User Interface con Kinect e .NET Gadgeteer che si è svolto lo scorso 10 Novembre a Pisa.
Secondo me, l'evento è andato molto bene, l'interesse sull'argomento è stato alto, e vedere Kinect all'opera è davvero uno spettacolo :-) E' stata la prima volta che ho avuto la possibilità di lavorare con Massimo Bonanni, e devo dire che è stato un vero piacere: sfruttando Team Foundation Service, siamo riusciti ad unire due progetti assolutamente eterogenei, uno su Gadgeteer e uno con Kinect. Per coordinarci, abbiamo fatto solo un paio di call su Skype, di cui una a fine Giugno e l'altra due giorni prima dell'evento, e uno scambio di 4/5 mail in totale!
Sul sito di DotNetToscana potete trovare slide, codice sorgente, foto e video dell'evento. Qui sotto riporto solo la cosa più interessante, ovvero il video del sistema all'opera:
venerdì 9 novembre 2012
Questa volta DotNetToscana strizza l'occhio al movimento NoSQL, con un evento dedicato ai database non relazionali ed ai principi sui quali si basano. Non mancherà una lunga sessione pratica che permetterà di toccare con mano gli argomenti presentati.
L'appuntamento è il 15 Dicembre a Pisa. Come sempre, la partecipazione è gratuita, ma è necessaria l'iscrizione.
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giovedì 1 novembre 2012
Oggi ho finalmente trovato il tempo di aggiornare la mia libreria per la traduzione e il Text-To-Speech con il servizio Microsoft Translator. Questa release porta con sé un’importante novità: la versione per Windows Store adesso è un Windows Runtime Component, e quindi può essere utilizzata, oltre che da C#/VB .NET, anche con Javascript e C++.
Come sempre, potete scaricarla da CodePlex oppure tramite NuGet (il nome del package è TranslatorService.Speech).
martedì 23 ottobre 2012
In caso di problemi di comunicazione con un servizio WCF, spesso il logging delle attività permette di capire facilmente cosa non funziona. Per abilitarlo, è sufficiente aggiungere la seguente sezione nel file web.config:
1: <system.diagnostics>
2: <sources>
3: <source name="System.ServiceModel"
4: switchValue="Information, ActivityTracing"
5: propagateActivity="true">
6: <listeners>
7: <add name="traceListener"
8: type="System.Diagnostics.XmlWriterTraceListener"
9: initializeData= "Execution.svclog" />
10: </listeners>
11: </source>
12: </sources>
13: </system.diagnostics>
Con tale configurazione, le attività del servizio saranno registrate nel file Execution.svclog, che potrà essere aperto con il Microsoft Service Trace Viewer. Da notare che gli switch che abbiamo specificato alla riga 4 fanno sì che venga generata una grande quantità di messaggi di log, quindi il file assumerà rapidamente notevoli dimensioni. Si consiglia quindi di utilizzare tali impostazioni solo in fase di test.
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Il secondo articolo dedicato a .NET Gadgeteer è stato pubblicato sul numero di Novembre (180) di ioProgrammo. Questa volta mi occupo della creazione di servizi Web sul dispositivo, per ottenere informazioni dal device oppure comandare il suo funzionamento.
Il divertimento continua :-)
venerdì 19 ottobre 2012
Con grande soddisfazione, il talk che io e Marco Dal Pino abbiamo proposto per il Codemotion del 17 Novembre a Venezia è stata accettato! Nella nostra sessione mostreremo come Azure può essere utilizzato per controllare da remoto una serra automatizzata con .NET Gadgeteer.
Non sto nella pelle all'idea di partecipare a questo evento come speaker!
domenica 14 ottobre 2012
E’ stato un laboratorio molto interessante, Matteo è uno speaker preparato e in gamba. Gli argomenti presentati sono stati tanti, ma la giornata è stata coinvolgente… Anche se aprire ILDasm alle 18:24 per mostrare la macchina a stati prodotta da un iteratore è stato veramente troppo :-) Ma tutto è stato oscurato dal mitico parametro underscore (solo chi c’era può capire…). E poco ci importa se Matteo ha sforato di 50 minuti, ce ne fossero di laboratori organizzati in modo così professionale!
La Cena Community è stata l’occasione, oltre che per una buona mangiata di carne, anche per ridere e scherzare insieme, su argomenti rigorosamente NDA ;-) Ma il meglio lo abbiamo tenuto per la fine: vedere Matteo che parlava di Strategy Pattern all’1 del mattino, disegnando schemi di classi e interfacce su una tovaglia di carta, è una cosa che veramente non ha prezzo.
Grazie a tutti ragazzi, è stata una giornata spettacolare, spero che esperienze del genere si possano ripetere spesso :-D
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martedì 9 ottobre 2012
WinRT non comprende il namespace System.Data: non offre supporto per la connessione diretta a database, e quindi neanche Entity Framework. D'altra parte, neppure SQL Compact può essere utilizzato con le Windows Store apps. La conseguenza è che, per accedere ad un database, dobbiamo passare attraverso servizi WCF, Azure, ecc.
Se la nostra applicazione ha bisogno di un database locale, su file, possiamo però utilizzare SQLite, di cui è stata rilasciata da qualche tempo la versione ufficiale per WinRT, con supporto alle architetture x86, x64 e ARM. Tale release è pienamente compatibile con le Windows Store apps, quindi passa la certificazione (a differenza di quanto avveniva con le versioni iniziali).
Leggi l’articolo completo su DotNetToscana.