Oggi il mondo dei tablet si divide fondamentalmente in 3:
- Apple iPad 1 e 2
- Tablet basati su Android 2.x e 3
- Tablet basati su Windows 7
Si tratta di una suddivisione del mercato vicina a quello che è il modo smartphone (iOS, Android e Windows Phone 7) con una importante differenza, che non è solo nel sistema operativo utilizzato, ma è proprio una differenza nella “vision” che si ha verso il mercato dei tablet.
Attualmente Apple propone un modello che vede il tablet come un nuovo dispositivo, più simile ad uno smartphone multi touch con un grosso display (senza funzionalità telefoniche classiche), che a un notebook senza tastiera. Recentemente Steve Jobs alla keynote di presentazione di iPad2 ha chiarito che “Tablets Are Not PCs And Our Competitors Don't Get It”, anche se il co-fondatore di Apple Steve Wozniak ha recentemente fornito una versione diversa.
Sta di fatto che iPad è equipaggiato da hardware e software progettato e ottimizzato per dispositivi mobili che devono essere leggeri, tenuti in mano ed essere usati con le dita dell’altra. Google dalla sua non introduce nulla di diverso rispetto a quella che è la strada tracciata da Steve Jobs, con la differenza che iPad potrà essere aggiornato con le prossime versioni del sistema operativo, mentre i tablet basati su Android rischiano di non poter essere aggiornati alle versioni future dell’OS di Google.
Completamente diverso è l’approccio di Microsoft, che vede il Tablet come un Notebook con una tastiera software. Al Mix 2011, chi si aspettava una versione di Windows Phone per Tablet con chipset ARM è rimasto deluso. La direzione è chiara: oggi tablet con architettura x86 o x64 con Windows 7 e domani con tablet anche ARM con Windows 8.
Il vantaggio per gli sviluppatori .NET che intendono cimentarsi in applicazioni per tablet è immediato: oggi hanno a disposizione hardware abbastanza variegato che spazia da soluzioni low-profile a basso costo a soluzioni che non fanno rimpiangere la potenza di un desktop; possono sviluppare la UX su una tecnologia potente e collaudata (WPF) e con librerie studiate specificatamente per l’utilizzo di device multi touch disponibili nel Surface Toolkit for Windows Touch attualmente in beta. Già oggi è quindi possibile realizzare un’applicazione WPF o Silverlight e portarla in produzione su Tablet Windows.
Non tutte le rose sono senza spine però: l’architettura dei tablet basati su Windows oggi è quella di un notebook che, per quanto leggera, fatica a stare sotto i 900 grammi con dei consumi tali che l’autonomia è limitata alle 5-6 ore. Queste problematiche oggi non permettono ai tablet basati su Windows 7 di penetrare in modo convincente nel mercato consumer, mentre a mio parere possono essere presi in seria considerazione per applicazioni professionali.