Chiedo scusa per il titolo dialettale, battuta di un povero malcapitato che, partecipando ad un convivio sessuale variamente composto, si lamentava del fatto che delle diverse attività possibili subiva, per così dire, solo quelle passive.
Detto questo, perché mi piace godere della vivacità di questo blog, ma non amo subirne le inflessioni negative, sollecitato, a fare nomi e cognomi, rispondo che nomi e cognomi non importano, non è mia intenzione censurare nessuno, tantomeno chi si erge a censore. Se uno vuole criticare un amico, un collega, che lo faccia nella piena libertà di cui questo muro è permeato.
Ora, è doveroso e sensato ricordare che libertà non significa fare tutto ciò che uno vuole, ma farlo nel rispetto delle regole comuni. Regole di questo blog non mi pare esistano, ma esistono quelle morali e culturali della nostra società, che credo debbano essere seguite anche qua, col rispetto che è dovuto alla parola scritta.
Il mio post "Avete rotto" non voleva essere la censura a qualcuno, ma un caoloroso invito a valutare attentamente la lettura di post che non si ritengono interessanti, e qualora la mancanza di interesse venisse misurata solo a posterori, evitare quanto possibile la polemica gratuita e il dileggio: parole come "Minervite", ad esempio, trovo siano ampiamente evitabili, come tutto il post, troppo polemico, del "conorso...". Ma con questo non intendo assolutamente censurare Alessio nel senso di quello che dice, libero di ritenere i post di Marco o di altri puerili o finalizzati al famoso concorso dai premi stupidi. Quello che mi dispiacerebbe davvero è l'aver mancato di rispetto a chi legge questo muro, con uno sfogo esasperato.
Detto questo, con la speranza di essermi chiarito con tutti, e di leggervi ancora con la vivacità di sempre, vi auguro una buona serata.