Un paio di mesi fà mi sono imbattuto in ThinkCode.TV, una startup nordamericana fondata da tre italiani con l’obiettivo di creare e vendere screencasts di programmazione in italiano. La cosa che inizialmente mi ha fatto riflettere è che la tendenza a lasciare il “bel” paese per  motivi di lavoro “purtroppo” non si arresta, contribuendo di fatto ad un ulteriore impoverimento nazionale. 

A livello tecnico, la cosa che mi ha incuriosito è stata la varietà di tematiche offerte dagli screencasts; si passa infatti attraverso SmallTalk, Python, Jquery, Silverlight fino ad arrivare al TDD. Dopo essere entrato in contatto con gli autori per avere alcune informazioni sia sulla loro esperienza di vita e professionale oltreoceano sia sugli screencast legati al TDD, ho ricevuto un paio di screencast come review copies. Come reviewer ed ancor prima come utente quello che ho notato da subito è stata la trasparenza ed accessibilità dei prezzi e la fiducia che i ragazzi di ThinkCode ripongono nei propri clienti in quanto:

  • L’intero percorso formativo sul TDD (11 lezioni), viene offerto ad un prezzo molto abbordabile di 47 € iva inclusa.
  • E’ possibile acquistare le singole videolezioni ad un prezzo di circa 7€ (anzi 6.99€ LOL)
  • Gli screencast, registrati in vari formati e scaricabili in alta definizione (HD 720p), sono liberi da DRM
  • E’ possibile per ogni screencast visionare una preview di un paio di minuti

Quello che mi ha colpito durante la visione degli screencasts è l’approccio utilizzato: inizialmente vengono proposte alcune slides introduttive (necessarie per fissare sin da subito alcuni concetti) e successivamente vengono mostrati i relativi samples attraverso molteplici linguaggi di programmazione ed ambienti di sviluppo; quest’ultimo aspetto aiuta secondo me a mantenere una concentrazione maggiore proprio perchè non si ha la classica sensazione di “familiarità” (tipo la classica coppia C# & VS) che spesso porta ad una minore attenzione. A livello universitario ad esempio un corso del genere sul TDD dovrebbe IMVHO essere introdotto all’interno di un corso di ingegneria del software. L’unico appunto che mi sento di fare ai ragazzi è di essere più celeri nella preparazione dei percorsi formativi in quanto ad oggi ancora molti screencast sono in fase di preparazione.