Martedì e ieri ho partecipato come speaker alla Webtech Conference, ottimamente organizzata da coloro che organizzano anche Basta! Italia (un plauso a Simone Longo per il risultato finale).
Ho avuto la possibilità di parlare di Silverlight WCF RIA Services e soprattutto, per la prima volta, di un argomento che mi sta molto a cuore: mappe web, presentando una sessione sul framework Javascript open source di riferimento, OpenLayers.
Avere la possibilità di parlare di GIS per la prima volta è qualcosa che mi ha dato molta soddisfazione, anche perché da qualche tempo il tema delle mappe e della cartografia web sta avendo sempre più importanza, grazie anche ai due colossi, Google Maps e Microsoft Bing.
Devo dire che la platea ha reagito molto bene alla presentazione, nel senso che se da una parte io stesso ci sono andato cauto con lo “sciorinare” tutta una serie di concetti e di termini da puro cartografo, dall’altra la curiosità di scoprire che cosa offre OpenLayers rispetto alle API di Google e Bing, ha reso la sessione piuttosto seguita (e devo dire che nessuno credo si aspettasse di scoprire che Openlayers, in termini di flessibilità e funzionalità offerte, per certi versi batte di gran lunga gli altri due framework).
Le presentazioni e il materiale delle demo lo si può scaricare dal mio account pubblico Windows Live SkyDrive:
Un’ultima nota sulla conferenza: ho scoperto con un certo stupore che Javascript “rullezza”. La track di mercoledì è stata sempre piena, anche per temi piuttosto avanzati come le specifiche tecniche della nuova versione di ECMAscript (la 5). Esiste una sorta di community trasversale e forse anche un po’ underground intorno a Javascript, molto numerosa, e comincio veramente a credere che Javascript sia uno dei linguaggi di programmazione più sottovalutati della storia.