Sento levarsi lodi sperticate al genio umano per la realizzazione della prima cellula artificiale.
Peccato che con il "genio della scoperta" non si gestiscano poi le scoperte stesse: rimane uno straordinario esercizio di abilità intellettiva certo, ma ben poco ha da offrire ai posteri in termini di uso dei frutti dell'ingegno profuso.
Io semplicemente non riesco a dare alcun credito all'umanità, mi spiace: troppe volte e troppo frequentemente, siamo riusciti ad impadronirci delle idee e delle realizzazioni delle menti più brillanti della nostra razza di esseri viventi senzienti, per utilizzarle per scopi che nulla avevano a che vedere con gli obiettivi inziali.
E nessuno mi convincerà che stavolta sarà diverso, perchè non è mai diverso.
Non siamo pronti, non siamo mai stati pronti, nè lo saremo mai.