Oggi finalmente una ottima sessione che è riuscita a farmi capire che certe limitazioni, certi dubbi non li ho incontrati solo io, ma soprattutto l'errato approccio nello sviluppo e nel deploy di soluzioni WCM/publishing su MOSS non li ho compiuti solo io, ma è il percorso normale che si compie se non si conoscono strade migliori o le si evitano per mancanza di tempo pagandone poi le conseguenze. La sessione è stata presentata da Andrew Connell quindi già il nome dovrebbe bastare a garantire la qualità e ha affrontato appunto il problema di come strutturare lo sviluppo di una soluzione WCM su MOSS preparandosi in modo da evitare orrori, di poter utilizzare Visual Studio e non SharePoint Designer (siamo dev no?) che può voler dire anche SDL e ancor più importante di essere pronti e evitare spiacevoli soprese/tricks al momento di dover fare deploy di quanto realizzato. Per farla molto breve sto parlando di Site Columns, Content Types, Page Layout e Master Pages e ha quindi mostrato come poter realizzare, gestire, pacchettizzare tutto questo con VS; utilizzando mezzo chilo di estensioni e tools tra quelli realizzati da lui e quelli reperibili su CodePlex. Per tutti quelli che realizzano o devono realizzare progetti WCM o sfruttare questi elementi di MOSS combinati alla feature di publishing e vogliono farlo in modo consapevole consiglio assolutamente di scaricare le slides della sessione e seguire il suo blog.
Per il resto niente di particolarmente degno di nota, di prima mattina una sessione su come migrare un workflow realizzato con lo SharePoint Designer all'interno di Visual Studio in cui lo speaker ha mostrato grandi doti di Find&Replace Oriented Programming impiegandoci un'ora a migrare un workflow con una sola standard action e una form di collect. Molti ninja tricks utilissimi se vi doveste trovare in questa situazione, ma il mio consiglio è assolutamente di non andarvici a mettere se ne avete la possibilità!
Tra una sessione e l'altra ho avuto anche modo di certificarmi MCTS MOSS Application Development superando l'esame 70-542 a tempo di record (55 domande in ~60 minuti) perchè pensavo che la sessione di Andrew fosse prima di pranzo. Comunque l'esame è abbastanza tosto, ad esempio tra gli argomenti: BDC (molto), Search Service e customizzazione dei risultati, KPI e Excel Web Services.
Come molti di voi non sapranno mi trovo a Seattle per seguire la SharePoint Conference 2008 che ha avuto inizio oggi. La keynote di apertura di BillG (di cui è possibile vedere la registrazione) non ha portato grandi annunci (no Office 1X, SharePoint 200X), se non quello della nuova possibilità di fruire la piattaforma anche in modalità online. Ha voluto sottolineare la vastità degli ambiti che la piattaforma copre e quanto si stia diffondendo in particolar modo nel mondo enterprise (come dargli torto?); molto sicuro nel rispondere al Q&A su domande anche abbatanza tecniche, ma immagino scelte o filtrate a priori. La seconda keynote invece meno precisa e interessante, ma con qualche effetto Search + Silverlight in particolare per stupire un po' il pubblico. Entrambe hanno visto la partecipazione di Tom Rizzo (PM di Office) che ha egregiamente affiancato BillG e Kurt DelBene mostrando qualche demo.
Precisi e lisci nelle loro sessioni Patrick Tisseghem e Andrew Connell, rispettivamente su integrazione di Silverlight con SharePoint e sull'utilizzo di MOSS per il content management e il publishing; ma come c'era da aspettarsi poco poco codice.
Unica sessione con target dev e di livello 400 della giornata di Arthur Brost sulla personalizzazione delle List Forms e cenni sulla realizzazione di custom fields argomento su cui ho già avuto modo di lavorare per diverso tempo e a cui ero molto interessato. La sessione è stata ben condotta considerando anche l'audience in sala molto vario, ma ho potuto constatare e avere conferma dei limiti della piattaforma per lo sviluppo che sostengo da tempo: solution che compilano una volta sì e una no (senza modifiche), difficoltà a scovare l'errore (principalmente perchè non viene mostrato) e in demo non è bello. In questo la piattaforma non è per niente matura, lo ribadisco ancora una volta, servono dei tool di sviluppo seri.
A parte questo la conferenza è veramente di livello globale, 3800+ partecipanti da ogni angolo del mondo; per me è la prima volta a Seattle e negli USA e sono abbastanza come me l'aspettavo e come da racconti, ma comunque impressionante nel bene e nel male: piove, si mangia tanto e a caso, i tombini fumano e l'acqua dello scarico gira in senso antiorario <g>