Prendo spunto da un interessante post pubblicato sul blog di Microsoft, per fare alcune brevissime considerazioni sulla normativa europea Privacy (o GDPR) che a breve diventerà applicabile anche nel nostro ordinamento. Oltre a quanto sappiamo già da tempo, e che ci viene ripetuto in continuazione, ovvero che sarà necessario conformarvisi entro maggio 2018 a pena di sanzioni che potranno arrivare fino a 10 milioni di Euro, sembra che i grandi service provider (non solo MS, ma anche Amazon o IBM ad esempio) abbiano compreso anche le potenzialità commerciali dell’adeguamento alla nuova legge. Adeguarsi al GDPR non significa evitare sanzioni, ma...