Credo che Clara Clayton
sia veramente sfortunata con carri e cavalli. No, non sono impazzito, e se mi dedicate
5 minuti del vostro tempo, vi spiego anche il perchè. Ieri sera a casa mi sono
voluto rilassare, così mi sono guardato Ritorno
al Futuro - Parte III, uno dei film che preferisco. L'avrò
visto un miliardo di volte da ragazzino , e qualche anno fa mi hanno regalato il
cofanetto con i 3 DVD di tutti e tre i films. Beh, insomma, in breve, ero
convinto che non ci fosse alcun buco nella sceneggiatura, ma ieri sera mi sono
dovuto ricredere e devo scrivere assolutamente un post. Cosa c'è di meglio che
aprofittare di un OT del venerdì?
Dunque, la Parte III di questa saga racconta di Marty McFly
nel 1955 che deve tornare nel 1885 per recuperare il suo amico Doc, per
evitare la sua uccisione da parte di Buford "Cane
Pazzo" Tannen. Di per sè la trama è semplice, stavolta nulla può andare
storto. E invece no: appena Marty compie il salto nel tempo, incontra degli
indiani a cavallo che, armati di arco e frecce, bucano il serbatoio della
benzina della DeLorean. Marty in un primo momento non se ne preoccupa, perchè
crede che l'auto sia alimentata dal reattore a fusione, ma non è così: il
reattore serve solamente al flusso canalizzatore per il salto temporale, mentre
il motore ha sempre bisogno di benzina normale. Quindi, niente
benzina, niente 88 mph, niente salto temporale, niente ritorno al futuro. Ma Doc
ha un'idea: rubare una locomotiva e spingere la DeLorean fino alla giusta
velocità. Ed in effetti così fanno. Doc e Marty prendono in prestito (!) una
locomotiva e spingono la macchina del tempo in un tratto di ferrovia che, dopo
non so quante miglia, termina improvvisamente in un burrone: non è un problema,
dice Doc, perchè il balzo al 1985 arriverà prima del burrone, e quindi
(ragionando quadrimensionalmente) sotto di loro avranno la ferrovia e potranno
fermarsi senza problemi.
E qui arriva il bello. Il burrone
nel 1985 si chiama Burrone Clayton, perchè - dice Marty - 100
anni fa una maestra della scuola, Clara Clayton appunto, è precipitata, e
da lì il nome. Ma non c'è qualcosa che non mi quadra: quando Marty e Doc salvano
Clara che ha perso il controllo del carro, loro credono di aver modificato in
qualche modo il futuro. Loro credono che in realtà Clara
sarebbe dovuta morire quel giorno precipitando nel burrone,
ma non deve essere così. Clara
non può morire quel giorno (2 Settembre - giorno in cui Marty arriva nel
1885), perchè deve avere per forza la possibilità di passare del
tempo con Doc (e di innamorarsi di lui) e soprattutto di
dedicare la lapide. Inoltre, ed è una cosa importante - Doc si
trova nei paraggi solo perchè sta pianificando il ritorno al futuro: in
condizioni normali, lui lì non ci sarebbe nemmeno stato, non
avrebbe potuto soccorrere Clara, che si sarebbe salvata
comunque. Provate a ragionare sugli eventi senza l'influsso di
Marty, ovvero considerare la storia come si dovrebbe svolgere senza la missione
del tornare a casa. Il Marty del 1955 trova la lapide di Doc datata 8 Settembre,
ed in quella data Clara è per forza di cose ancora viva.
La mia considerazione finale è quindi che Clara non precipita il 2
Settembre, ma in un qualche momento successivo, comunque entro la fine dell'anno
(Marty dice che 100 anni fa è precipitata una maestra, quindi sempre nel
1885). Credo che Clara Clayton sia veramente sfortunata con carri e
cavalli.