Certe cose finiscono:
- non contano i fasti del passato
- non conta la grandezza
- non conta la storia
- non conta lo smalto perduto
- non conta quanto siamo attaccati ad una cosa (anzi, più ci siamo attaccati e più siamo contrari a "rivoluzionarla")
Quando ci si adagia, quando ci si rinchiude all'interno delle proprie mura, quando ci si rivolge sempre solo al proprio interno si è già quasi alla fine.
Se non lo si capisce si prolunga l'agonia. Se lo si capisce e si ritrova lo smalto iniziale ci può essere un "rinascimento"... altrimenti... ben vengano i barbari, sempre meglio dell'oblio...
Ah... attenzione... non basta cambiare faccia e/o cambiare pelle... altrimenti si farebbe la fine dei "sepolcri imbiancati".
P.s. non ho voglia di discutere di cosa è finito... è una cosa che condivido con alcuni amici, ma che ormai è sulla via del tramonto. E non riguarda la famiglia, visto che mi è stato chiesto già più volte... :-)