Ho visto che è una tendenza diffusa da parte del cliente di preferire contratti a scadenza fissa, budget fisso e scope fisso. In pratica è come se stessi dicendo alla software house che lo svilupperà: fammi questo software con queste funzionalità entro tale data.
Il motivo credo sia soprattutto ingenuità e mancanza di fiducia con l'illusione che un contratto blindato possa garantire il risultato.
Nella pratica succede, che alla fine entrambi gli attori in gioco ci rimettono: la software house è costretta a gonfiare le stime ed essere molto pignola nelle specifiche, il cliente avrà poco controllo perchè ogni richiesta diversa da quella iniziale dovrà essere rinegoziata.
Ma perchè viene quindi preferito rispetto ad altri tipi di contratti?
Perchè ha due grossi vantaggi: è facile da capire e soprattutto è facile da confrontare.
Le aziende spesso hanno un ufficio acquisti che non ha competenze tecniche e quindi quei due vantaggi possono essere fondamentali.
Come potremmo mitigarne gli svantaggi?
Se possibile ridurre la durata del contratto e il numero di funzionalità il più possibile. In modo da ridurre i rischi.
Quali contratti alternativi posso proporre?
Il concetto di base è che una o più variabili in gioco (tempo, scope, feature) siano variabili. Qualche link per approfonfire l'argomento:
I link mi erano stati segnalati da Matteo e Piero
Vi ritrovate in questa descrizione? O riuscite a fare contratti piuttosto flessibili?