Al di la della User eXperience, finalmente allineata con la concorrenza, la vera novità di Windows Phone 7 Series è che Microsoft sta lavorando con le compagnie di telefonia mobili: AT&T; Deutsche Telekom AG; Orange; SFR; Sprint; Telecom Italia Mobile; Telefónica; Telstra; T-Mobile USA; Verizon Wireless; e Vodafone, e con i protuttori hardware: Dell; Garmin-Asus; HTC; HP; LG; Samsung; Sony Ericsson; Toshiba e Qualcomm, per arrivare a definire delle piattaforme definite, hardware e di connectivity, sulle quali noi poveri sviluppatori daremo poi a lavorare.
Il successo delle App per iPhone è dato anche dal fatto che gli sviluppatori hanno una unica piattaforma di riferimento, spesso associata contratti che permettono una certa disinvoltura nell’uso dei servizi web, e quindi possono concentrarsi sul core dell’applicazione, senza preoccuparsi troppo di amenità quali gestione dei dati offline e successive sincronizzazioni di database.
Per quanto riguarda la piattaforma di sviluppo mi aspetto il supporto ad applicazioni Silverlight 4 out of browser, ma le ben 12 sessioni Windows Phone del Mix mi inducono a pensare che la tecnologia che farà da padrone non sarà WPF ma forse qualcosa più simile a XNA, sperando di essere smentito.
Sul supporto alle applicazioni scritte per 6.x non me ne farei un cruccio, nel mondo embedded (dove si muove Windows CE) è normale associare applicazioni a specifici devices; se il costo della compatibilità retroattiva dovesse minare le funzionalità del nuovo OS Mobile io taglierei tranquillamente i ponti.
Non ho visto demo sulla navigazione Web. Probabilmente il nuovo IE mobile non è ancora pronto per essere mostrato al pubblico, ma confido anche in quel senso in un allineamento ai prodotti concorrenti.
Nei prossimi mesi probabilmente alcuni dubbi verranno disciolti, non ci resta che stare a vedere.