La prima cosa che mi è balzata in mente quando ieri sera ho visto le prime foto è stata “ma è un grosso iPhone!” In effetti più che ad una rivoluzione tecnologica mi sembrava più la pubblicità di una nota casa che produce pennelli…
Il concetto “rivoluzionario” secondo Jobs è che l’iPad non è un PC più leggero, ma meno potente, ma un telefono più potente… ma che non telefona.
Infatti come, nell’iPhone, non ci sono tecnologie tipiche del mondo PC, come il multitasking, per esempio. Ma il messaggio passa come una cosa con un mucchio di possibilità, nonostante abbia una usability non proprio da primato:
- Non si può usare in piedi… il peso di 680 grammi (750 la versione 3g) lo rende impossibile da tenere con una mano per più di 1 minuto;
- Non si può usare su una scrivania, a meno di non trasformarlo in uno pseudo-pc con il kit tastiera aggiuntivo, o di appoggiarlo ad un leggio;
- Non si può usare per prendere appunti, come qualsiasi altro tablet è in grado di fare, perché NON include una tecnologia di riconoscimento della scrittura (forse dopo il flop del newton non vogliono ricadere nello stesso errore), esiste però un’applicazione esterna per iPhone (che presubilmente funzionerà anche su iPad), che guarda caso si chiama “Handwriting Memo iPad”;
- L’unico utilizzo che mi viene in mente è in poltrona, appoggiato sulle gambe, ma ad una distanza non molto confortevole per un display da 9,7”; a proposito: perché mai in 4/3, se uno degli usi pubblicizzati è quello di guardare i film?
Colpa di Apple o questi sono i limiti strutturali di un Tablet, dispositivo che non ha mai riscosso successo, nelle sue varie forme in cui è stato presentato?
Nella foto: anche Microsoft pensa ad un grande telefono?