Anche se con qualche giorno di ritardo... Buon compleanno, Amiga!!!

http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,114924,00.html

Ricordo tutto come se fosse l'altro ieri...

Sono in terza superiore, anno di grazia 1990, quando i miei genitori mi fanno il più bel regalo che potessi desiderare: L'Amiga 500. Dopo quattro anni con il mio (ancora) amato Commodore 64, anch'io avevo fatto "il grande passo".
Amiga 500 + Monitor 14 pollici, ai quali successivamente ho aggiunto, di mia tasca, un'espansione di RAM da 2(!) Mb, un lettore floppy esterno aggiuntivo da 3,5" e un stampante inkjet in bianco e nero.

A scuola si studiava l'MS DOS (era appena uscito Windows 3.0), il Pascal, l'assembler 8086, il C... Il tutto su macchine IBM Compatibili che, al confronto con il mio Amiga, apparivano come preistoria.
"Ma che computer hai?" - mi dicevano - "Riesci a fare la copia di un file con il comando copy?". "Sì" - rispondevo - "il comando copy c'è, ma io ho sempre fatto tutto con il mouse... Esiste il mouse sugli IBM compatibili?"

Con le versioni Amiga dei linguaggi che usavo a scuola (KickPascal, Lattice C) riuscivo a fare praticamente tutto, a volte anche di più:
"Alberto, ma che path è RAM:archive.dat?".
"Ho creato un file in RAM: professore, perché?"

Quando poi tutto questo non bastava, il mitico IBM Transformer emulava una piattaforma IBM con quasi tutte le funzionalità (un po' lento a dirla tutta, ma bastava e avanzava... E ricordiamoci che allora era impensabile che un IBM Compatibile emulasse un Amiga...).

L'unica cosa da invidiare agli IBM Compatibili era l'hard disk (comprarlo per l'Amiga era veramente proibitivo), ma era possibile creare una copia in RAMdrive (RAD:) del Workbench durante il boot di quest'ultimo (privilegio per i pochi utenti con 2 Mb di RAM).

Per non parlare dell'audio: il mitico chip "Paula" forniva già un suono stereo a 4 canali... E sul PC dovevi comprare la costosissima Sound Blaster.
Il progetto che presentai all'esame di maturità era un software in grado di riprodurre il files MOD di Amiga (quelli creati con il fantasico ProTracker) attraverso la Sound Blaster, il tutto scritto in Pascal.

Grafica? Beh, vogliamo parlare della modalità HAM (Hold And Modify) e dei fantasmagorici 4096 colori, quando sugli IBM compatibili, al massimo, ti potevi vantare dei 256 colori della VGA?

E se volevo divertirmi, c'era la grandiosa Cinemaware, con i fantastici Defender Of The Crown, Rocket Ranger, oppure il Team 17, con Project-X, SuperFrog, Full Contact... Inutile dire che con questi giochi il PC "non ce la faceva"...

Ancora buon compleanno, Amiga... Chissà, magari un giorno tornerai agli antichi splendori...

Print | posted on martedì 26 luglio 2005 18:03

Comments on this post

# re: Anche se con qualche giorno di ritardo... Buon compleanno, Amiga!!!

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Grazie per i complimenti, ragazzi! :-)
Io ho sempre detto che, nel caso Amiga si riproponesse seriamente sul mercato, non esiterei ad acquistarlo.
Ho usato anch'io AMOS: fantastico!!! E il boot dalla RAD:...
Pensa che ero riuscito a ficcare in RAD: entrambi i floppy di Another World (grande gioco della Delphine Software, http://www.retrogaming.it/amiga/anotherworld.htm) e giocarlo da lì: incredibile!
Ah, la RAD persisteva il suo contenuto anche in caso di reset software (Control + Tasto Amiga Sx + Tasto Amiga Dx)...
Left by Alberto on lug 26, 2005 7:00
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