Girovagando per la rete, mi sono imbattutto in un sito
che ho messo in cima alla lista dei miei preferiti. Internet sta diventando
sempre di più un contenitore globale dove ci sta di tutto e di più, purtroppo
sempre più spesso di qualità scadente.
Ciò che ho trovato invece mi ha lasciato di sasso, mi ha suscitato una bella
emozione di gartuitudine e sorpresa, e pensare che si tratta solo di Flash... si
Flash, quella stessa cosa che troppo spesso mi fa imbestialire quando mi imbatto
in siti che vomitano animazioni gratuite, intro ed effetti grafici orpellosi,
lenti a caricare e orribili al fine di cerare le informazioni che servono.
Stavolta invece la mano sapiente e sobria di una manciata di web designer e
sviluppatori a mio avviso ha colto perfettamente lo spirito del portale, uno
spirito di condivisione della conoscenza, lo spirito di donare qualcosa di
veramente prezioso al mondo telematico globale.
Sto parlando del progetto "Turning Pages" della British Library, un progetto che tramite animazioni
flash permette di sfogliare virtualmente alcuni manoscritti storici di
importanza universale, manoscritti inaccessibili ai comuni mortali come me.
Forse ai più sembrerà poco, o solo un surrogato della reale esperienza tattile
ed olfattiva che potrebbe suscitare il maneggiare dal vivo tali libri. Eppure
tutte queste giuste considerazioni non sono valse nel mio caso, e ieri sera ho
passato almeno un paio d'ore a sfogliare tutto lo sfogliabile.
Ma a mio avviso c'è di più, c'è il valore intrinseco di questo tipo di
pubblicazioni, il valore umano altissimo, il portare in qualche modo a tutti
quelli che possono accedere alla rete, che sono infinitamente di più di quelli
che possono accedere direttamente ai manoscritti, opere che raccontano di noi
come esseri viventi. Tutto questo porta con se un messaggio che per uno come me
ha un'importanza vitale, un messaggio che ci ancora alle nostre orgini e ci
mostra da dove veniamo, offrendoci una chiave di lettura per cercare di capire
dove stiamo andando.
Perchè osservare come siamo arrivati fino a qui,
evitando di dimenticare come ci siamo arrivati, bè io credo sia un valore
inestimabile nel momento in cui dobbiamo decidere dove andare.
Spero che in futuro ci siano sempre di più iniziative come questa, ad esempio
mi piacerebbe moltissimo un portale multimediale libero, ben fatto, magari da
qualche soggetto come la British Library, sulla Seconda Guerra Mondiale in
particolar modo legata all'orrore delle deportazioni e dei genocidi.
Sempre per lo stesso motivo: per non dimenticare.
Saluti