Fai il consulente... rassegnati... ;-)

Ecco la risposta all'interessante post di LorenzoFai il consulente... rassegnati... ;-)

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Argomento molto interessante ! ! !

Provo a rispondere raccontando la mia esperienza personale.

> ... prendo ordini da uno che  ... solo perchè lui è dipendente della società che mi da lavoro...

cerco di decidere gli obiettivi insieme al cliente, di renderlo consapevole delle diverse possibilità e delle loro conseguenze (valtaggi/svantaggi) di coninvolgerlo nelle scelte.
cerco anche di tenere chiari i rispettivi ruoli, gli input che ogniuno deve dare all'altro e gli output che devono essere prodotti e quindi le rispettive responsabilità.
cerco di tracciare in ogni istante lo stato di avanzamento e di avvisare il prima possibile dei problemi in modo che possano essere affrontati tempestivamente.

cerco di farlo bene, megliorandomi quando posso osservando le cose che hanno funzionato, quelle che possono essere cambiate in meglio e quelle che proprio non hanno funzionato.

la situazione + difficile in questo caso la ho avuta nei casi "estremi":
A) cliente soffocante che vuole sapere, vedere, capire e decidere tutto = delega zero = collo di bottiglia. vantaggio: questo tipo di cliente solitamente si assume tutte le responsabilità ed è pronto a rispondere in proprio dei possibili sbagli (anche quelli dei consulenti che interpella)
Z) cliente estremamente disponibile, delega e fiducia totale (purché la decisione riguardi il suo team e non lui e i progetti che controlla ma non quelli che segue in prima persona). svantaggio: questo tipo di cliente solitamente non è disposto ad assumersi nessuna responsabilità e se commettere errori o alcuni obiettivi non vengono centrati scarica ogni responsabilità (anche le proprie) sul consulente.

ke poi sono 2 reazioni diversa alla stessa causa: la paura.

> .. vengo "abbandonato" su un progetto sviluppato con tecnologia legacy ... come faccio a restare aggiornato?

Per me come un consulente essere aggiornato fa parte del lavoro ed è la voce principale dei costi che sostengo, quando fisso la tariffa tengo sempre conto di questo costo altrimenti vado in perdita. Se la tecnologia di un progetto che mi viene proposto è troppo vecchia (rispetto all'ampiezza di tecnologie che riesco a seguire) faccio come fa MS con i linguaggi e i SO vecchi: gli desupporto (= rifiuto il progetto) ;-)

> ... deadline impossibili ... come posso fare?

spalmare 40h di lavoro uomo in 3 giorni di calendario è molto più complecato che spalmarle in 2 settimane oltre a lasciare poco spazio per gestire gli imprevisti che possono esserci (e quando c'è fretta... sicuramente ci saranno).
questo sforzo provoca delle spese che vanno calcolate e contabilizzate nella formazione del prezzo.

> ... tanti altri...

qui la mia esperienza non credo possa interessare altri, ogniuno ha la sua scala di valori, di priorità, di bisogni primari e di desideri professionali ma anche di vita.
quando arriva il momento di fare una scelta ne tengo conto, tutto qua.

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Print | posted @ martedì 3 maggio 2005 01:36

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