C'è una bella pagina su MSDN che mi ha fatto drizzare le orecchie. Dicevo l'altro giorno che non sono uno che va matto per ottenere le prestazioni migliori, ma l'articolo in questione, intitolato per l'appunto Optimizing WPF Application Performance, va un po' oltre quello che dice. Sono 16 pagine stampate che ho trovato davvero succulente. Si parla di come gli oggetti di WPF possano rimanere vivi (alive) anche quando si crede che non sia così oppure cosa comporta utilizzare un oggetto Frozen oppure no (vi rimando per questo alla stessa pagina riportata dall'articolo, cioè questa, intitolata Freezable Objects Overview). O per esempio, la grossa differenza che c'è tra un Panel ed il suo corrispondente VirtualizingPanel, che contiene un gran numero di children, ma ne visualizza solo un po' alla volta, permettendo un certo risparmio in termini di tempo di rendering e di memoria. Su questo tema, è bene sapere che il Windows SDK che è obbligatorio installare nel sistema per lavorare con WPF include alcuni tool per misurare con precisione il render time degli oggetti a video, la cpu utilization e così via: ci giocherò un pochino, perchè è un discorso che mi interessa.
Non sono arrivato in fondo all'articolo, per cui non so dirvi esattamente di cosa si parla, ma vi consiglio senz'altro la lettura, perchè è imperdibile davvero. La mia abitudine è quella di sfogliare MSDN solo quando serve, per vedere la sintassi di un metodo o qualcos'altro che serve al momento, mentre in realtà ogni tanto è bello tirar fuori pagine, articoli ed approfondimenti da leggere con calma, magari in metropolitana.