Circa mezz'ora fa sono rientrato da SMAU 2006, visitata nell'arco della giornata con mio fratello. L'impressione è ovviamente negativa (c'era da aspettarselo), ma voglio parlare con calma, perchè comunque ci sono degli aspetti positivi che sono da considerare. Quando ho (ed abbiamo) parlato nelle settimane precedenti di questa SMAU, abbiamo sempre tirato in ballo due questioni: 1) che fosse la prima organizzata al nuovo polo fieristico e 2) che fosse rivolta solo agli operatori.
Sul primo punto non ci sono dubbi: siamo andati a Rho-Pero. La cosa che mi ha lasciato di stucco sono stati i parcheggi: ma perchè non li hanno fatti multi-piano come a San Donato, Famagosta o Lampugnano??? Hanno riempito le aree circostanti la fiera con enormi (ed insufficienti) parcheggi all'aperto, mono-piano quindi, distese di automobili e, manco a farlo apposta, tutti già occupati. Non voglio esagerare: probabilmente se fossero stati multi-piano, avrebbero occupato 1/100 dello spazio e avrebbe avuto una capienza maggiore, evitando alla gente di fare chilometri a piedi per raggiungere gli ingressi, magari sotto l'acqua. Non solo, nemmeno i parcheggiatori sono stati d'aiuto, perchè invece di dare qualche indicazione chiara, insistevano nel dire: "Vada avanti, provi un po' in la!". A noi personalmente è andata bene, ma questa dei parcheggi mi sembra una pazzia. Per il resto, l'interno della nuova Fiera è simile a quella precedente, per cui nulla da dire. L'ingresso da Porta Est è davvero bello, tra l'altro, con le nuove strutture.
Sul secondo punto, l'ha detto giusta mio fratello. Non è stata una fiera rivolta agli operatori, ma per gli operatori, che è una cosa ben diversa. In diversi stand ci hanno chiesto se eravamo rivenditori oppure no! Comincio a pensare di non essere più un operatore del settore, o almeno non nel modo che intendono loro. Mancavano gli stand di Creative e di Tom Tom, che avrei visitato più che volentieri. Microsoft senza i teatri MSDN non vale neanche la metà, ma forse è una mia opinione da sviluppatore, per cui lascia il tempo che trova. Molti stand erano rivenditori di hardware (TechData, per esempio). Ma la cosa incredibile è l'errata collocazione delle aziende sul catalogo: per esempio, cercavo lo stand di ThermalTake, noto produttore di case di un certo livello: tempo fa ho acquistato il modello Soprano. Cerco sul catalogo: ok, padiglione 8, stand D65. Quando arrivo, in realtà lo stand è occupato da un'altra azienda. Ci sono rimasto male.
Aspetti positivi? Effettivamente, la massa di gente non c'è più, si circola molto più tranquillamente e in libertà. Se quello era l'intento degli organizzatori, ci sono riusciti. Credo che dovremmo riconsiderare il nostro ruolo, nel senso che - davvero - comincio a pensare che noi developer non siamo considerati veri e propri operatori - al punto che anche Microsoft ha deliziato più che altro con Windows Vista, Office 2007 e l'integrazione fra i due (o almeno, nella sessione che mi sono beccato io). Questo aspetto positivo non mi basta.
Il voto complessivo - dicevo all'inizio - è decisamente negativo. Esserci andato non è stata in sè una brutta cosa, perchè altrimenti non l'avrei mai saputo, magari l'avrei solo sentito dire e non mi sarei mai convinto. Questa volta lo prometto a me stesso: non ci vado più, ma non per ripicca o per protesta, proprio non mi interessa più. Igor, se l'anno prossimo sarai in dubbio se andarci oppure no, torna su questo post, ti prego, pensaci! Mi sa che Lorenzo ha sempre avuto ragione: un giorno mica tanto lontano, mi toccherà prendere un aereo (non in Flight Simulator, un aereo reale!) ed andare ad un TechEd, per vedere qualcosa di interessante sul serio. Per adesso, e senza nulla togliere, mi devo accontentare degli workshop di UGIdotNET.
E adesso, al cinema!!!