Technology Experience

Contenuti gestiti da Igor Damiani
posts - 949, comments - 2741, trackbacks - 15120

My Links

News

  • Questo blog si propone di raccogliere riflessioni, teoriche e pratiche, su tutto quello che riguarda il world-computing che mi sta attorno: programmazione in .NET, software attuale e futuro, notizie provenienti dal web, tecnologia in generale, open-source.

    L'idea è quella di lasciare una sorta di patrimonio personale, una raccolta di idee che un giorno potrebbe farmi sorridere, al pensiero di dov'ero e cosa stavo facendo.

    10/05/2005,
    Milano

Archives

Post Categories

Generale

Mediterranea Virtual: è o non è una community?

Ho aperto il mio blog UGIdotNET l'11 Aprile 2005 ("Il mio blog .NET - cosa e perchè"), ma già da molto prima frequentavo forum e newsgroup sparsi per tutta Internet. Dentro di me vige un sincero ottimismo per il concetto di community: la definizione su Wikipedia della parola community è efficace, anche se a mio avviso un po' fredda.

Con i termini comunità virtuale o comunità online si definisce una comunità di persone interessate ad un determinato argomento comune che comunicano attraverso Internet. Tale aggregazione non è legata al luogo o paese di provenienza; essendo infatti questa una comunità online, chiunque può partecipare ovunque si trovi grazie all'uso dalla rete lasciando messaggi su forum (in inglese Bullettin Board) o attraverso le chat room e programmi di instant messaging (messaggistica istantanea) come MSN Messenger, Yahoo! Messenger, ICQ e altri.

Dico fredda perchè a me piace pensare che le persone che fanno parte di una community siano tutto sommato amiche fra di loro - anche se solo virtualmente: disposte alla collaborazione, all'aiuto e al rispetto reciproco. Per anni ho frequentato it.comp.lang.visual-basic (pseudonimo Alletun, che bei tempi!), per esempio, e ho sempre respirato un'aria amichevole, di rispetto reciproco, anche se ogni tanto scoppiava qualche polemica per chissà quali motivi (no, le auto aziendali non c'entrano!). Far parte di una community significa a mio avviso interagire con altre persone che, vuoi per età, esperienze, carattere, stati d'animo possono anche ogni tanto discutere fra loro. Ma tutto nel cercare di capire il prossimo, di convivere e di aiutarsi l'un altro. Quando si parla di Internet, si parla come del mezzo più deomocratico che ci sia, e questo vale anche per le community. Cosa significa esattamente la parola democrazia? La Wikipedia ci viene in aiuto...

Il termine democrazia deriva dal greco demos: popolo e cratos: potere, ed etimologicamente significa governo del popolo.

Ogni singola persona in una community può dire la sua, può esprimere un parere, proporre idee, chiedere che venga migliorato questo o quello. In tutta la mia vita virtuale, questo è successo un miliardo di volte ed ogni volta le proposte sono state prese in considerazione, alcune scartate, altre accettate, ma comunque sono state tutte ascoltate. La deomocrazia è proprio questo: è bello ascoltare ogni singola voce, perchè ogni singola voce può comunque insegnare qualcosa.

Ritengo che la community Mediterranea Virtual abbia molto da imparare da questo punto di vista. Mediterranea Virtual è la prima compagnia di volo virtuale, una compagnia di cui faccio parte da un po' di tempo, e che il più delle volte trascuro per i miei altri impegni lavorativi. Ho parlato con toni entusiasti di questa compagnia più di un anno fa, qua sul mio blog. Adesso la situazione è parecchio cambiata. Alcuni membri di Mediterranea Virtual dovrebbero imparare che ogni voce può essere importante. Che se loro si intendono di procedure di volo, di SID e di STAR, di decolli ed atterraggi, di holding e di flight level, può essere che da qualche parte ci siano persone invece che possono avere buone idee per migliorare una community, ed in ultima analisi la sua vita vista dall'interno. Mediterranea Virtual si vanta di essere democratica, ma basta che uno alzi la mano per proporre qualcosa o dire la sua, per essere bollato come polemico, rivoluzionario ed un rompiscatole (per usare un eufemismo).

La verità è che ci sono in giro persone saccenti, persone che siccome si ritengono per default superiori agli altri (io so tutto di aerei, cosa vuoi parlare tu?), scartano le idee altrui a priori, che magari hanno solo i propositi di migliorare le cose un po' per tutti. La verità è che ci sono persone che non sono abituate a mettersi in discussione, non capiscono che magari potrebbero imparare qualcosa anche da qualcuno che ha 30 anni meno di loro. La verità è che ci sono persone che pretendono che gli altri parlino come vorrebbero loro, ed è uno sbaglio terrificante: io quando mi faccio prendere da un discorso, alzo un po' il tono di voce, sembro sempre un po' arrabbiato, ma non lo sono. Ognuno di noi ha il proprio modo di esprimersi, e non è giusto che gli altri cerchino di soffocarlo. Quello che dovremmo fare è cercare di capire quello che l'altro sta dicendo, estrapolare il messaggio che inevitabilmente può essere sfalsato da interferenze esterne anche pericolose (Carlo Majello, "L'arte di comunicare"): un buon comunicatore deve eccome comunicare bene, ma deve innanzittutto saper ascoltare l'altro e capire quello che sta dicendo. Questo raramente accade, oggi. Credo che il mondo possa (debba?) imparare molto dalle communities degli sviluppatori, persone come noi che nel tempo libero bloggano, partecipano a progetti open-source, realizzano software freeware, scrivono articoli per certificarsi, etc. etc.: sacrificando la nostra vita privata, a volte, come è già stato accennato in altre occasioni.

Escludere anche una sola persona dalla vita della community - bollandola pubblicamente come polemizzatore - è nei pieni diritti di una community. Ma questa decisione decreta automaticamente la fine della community stessaMediterranea Virtual non è più una community - non unisce persone - ma una semplice compagnia di volo virtuale. La capacità, l'esperienza e la buona volontà di chi ha creato e gestisce tuttora Mediterranea Virtual è innegabile, quanto è innegabile però che abbia comunque molto da imparare per avere un ambiente più sereno. In una community ci si aiuta, si dialoga, si cresce, c'è uno scambio di idee che migliora la vita nella community: senza idee, la community muore. Ascoltando a priori solo le idee di alcuni, la community muore. Spero che Mediterranea Virtual non muoia mai, ovviamente, d'altronde se è lì da tutto questo tempo (8 anni), un motivo ci sarà: ma ho il sospetto che la ragione stia tutta da un'altra parte. La community per definizione non è di proprietà di nessuno, mentre ho l'impressione che in Mediterranea Virtual esista la figura del capo coordinatore. Se un giorno vorrete volare con Flight Simulatore simulando la realtà, fatelo, vi divertirete. Se volete unirvi a Mediterranea Virtual, fatelo pure, ma reprimete un po' voi stessi, e forse vi troverete bene. La vicenda che ho descritto non mi è successa personalmente - ma ho seguito per mie ragioni la vicenda da un punto di vista molto vicino. Ho scritto questo post seguendo la mia solita idea di trasmettere quello che penso, esattamente come ho fatto per il mio palmare, con i software che acquisto, anche se mi rendo conto che potrebbe essere indigesto a qualcuno.

Mediterranea Virtual, hai tutti i miei migliori auguri!

Print | posted on lunedì 2 ottobre 2006 01:45 | Filed Under [ Tecnologia ]

Feedback

Gravatar

# Chiedere il parere a 400 persone! Questa

03/10/2006 18:44 | Technology Experience
Comments have been closed on this topic.

Powered by:
Powered By Subtext Powered By ASP.NET