Direttamente da Redmond Jamie Cool ha mostrato come e' possibile eseguire della applicazioni Windows Forms senza dovere necessariamente installare l'applicazione sulla macchina locale (ma noi di UGI questo gia' lo sapevamo...) ovviamente gran parte della sessione e' stata dedicata all'inevitabile "problema" (o fortuna...) che questo tipo di tecnica implica, ovvero il fatto che in realta' l'applicazione gira all'interno di una propria sandbox con le proprie restrizioni e che quindi alcune features sono giustamente bloccate.
E' stato fatto anche un accenno ai problemi di performances che queste applicazioni possono avere, ad esempio a causa del probing della varie assemblies (che se fatto su una rete lenta puo' essere problematico) e che puo' essere rimediato descrivendo nel file .config dove esattamente si trovano le assemblies sul server.
Dalla sessione e' emerso il grande sforzo da parte di Microsoft per quanto riguarda la security, si e' parlato ad esempio di Evidence,Permission,Policy e dell'utilizzo di Demand per assicurare che la chiamata ad un metodo provenga da una fonte sicura.
Un applicazione stile Notepad lanciata da locale, intranet e internet ha mostrato le limitazioni alle quali le applicazioni windows forms sono soggette a seconda della fonte dalla quale provengono (ad esempio se lanciata da Internet un form no puo' essere completamente trasparente)
Ovviamente e' stato mostrato anche come dare a queste applicazioni le autorizzazioni necessarie sia attraverso il codice, che attraverso la management console.
E' evidente che se da una parte il No Touch Deployment offre dei vantaggi, dall'altra richiede un impegno relativo alla gestione della security non indifferente ma Jamie ha detto che nella prossima release (gia' presente sul suo PC in versione pre-alpha, e che non ha mostrato...) le cose verranno notevolmente semplificate.
That's all folks!
Nel pomeriggio sono ad un meeeting MVP quindi non so quanto altro potro' bloggare, faro' il possibile...