Silverlight
Post related to Silverlight technology
I’m a longtime supporter of Laurent Bugnion’s MVVM Light Toolkit and I love using it together with my favorite IOC Container NInject, one of the most “boring” area is creating the class that exposes ViewModel instances in a design time way: the famous ViewModelLocator class. Now that Silverlight5 has custom markup extensions I thought: what about using it to simplify View vs ViewModel lookup? Here’s my attempt, let’s start with a simple ViewModel (nothing really new here, just to give you a complete scenario) public class...
Paging and sorting are, de-facto, standard required implementations in any line of business (LOB) application and we, as Silverlight developers, all know how “boring” (I won’t categorize the feature as ‘complicated’) is the implementation, in special case if we’re dealing with a WCF Service and request its introduced after service design is completed. Wouldn’t it be good to finally forget about paging and sorting and use a common reusable implementation? well’ you’ll be happy to know that thank to new classes added to RIA Service SP1 this is finally possible. Let’s introduce the triad of classes used...
Today I lost some time trying to figure out why my Windows Phone 7 application settings got lost as soon as the application was restarted. After several tests have concluded that the offending code was following one, which, at startup, deletes some “*.cache” files used by the application to store some temporary information. private void ClearCache(){ string[] cacheFiles = this.store.GetFileNames("*.cache"); foreach (string cacheFile in cacheFiles) { this.Delete(cacheFile); }}
Everything looks ok, except that the application settings are stored in a file called “__ApplicationSettings.cache” and so they were...
Non capita spesso, ma nel caso dobbiate accedere alla porta seriale della macchina dove sta girando un applicazione Silverlight 4.0 full trust, ecco un interessante libreria: http://interopcom.codeplex.com/ Technorati Tags: Silverlight 4.0,COM Port
Pur non essendo un caso frequente, può capitare di dover ospitare un applicazione Silverlight proveniente da un dominio diverso dalla pagina host. Un esempio può essere: Pagina html ospitata nel domino foo.com la quale ha al suo interno qualcosa del genere: <div id="silverlightControlHost"> <object data="data:application/x-silverlight-2," type="application/x-silverlight-2" width="100%" height="100%"> <param name="source" value="http://www.anothersite.com/myapp.xap"/> <param name="onError" value="onSilverlightError" /> <param name="background" value="white" /> ...
Se è vero che la prima impressione è quella che conta, perchè questo non vale per le applicazioni Silverlight? Alla data di oggi l’adozione mondiale di Silverlight è attorno al 60%, questo significa che il 40% degli utenti che finiscono sulla nostra pagina quello che si ritrovano è un desolante: oppure che per un utente non esperto potrebbe significare tutto e niente. Non sarebbe meglio fornire un esperienza più “amichevole” e magari riuscire anche a capire, tra gli utenti che non hanno Silverlight, quanti hanno deciso di installare il plug-in e quanti...
Così com’è successo per Silverlight e WPF il team dei WCF RIA Services sta raccogliendo feedback per capire quali sono le le features da implementare nella prossima versione. Volete dire la vostra? allora partecipate a questa survey: http://dotnet.uservoice.com/forums/57026-wcf-ria-services Technorati Tags: WCF RIA Services
Una delle prime regole quando si lavora con WPF/SL/WP7 è organizzare le risorse in modo tale che sia immediato capire dove si trovano gli stili,templates e brushes. Forti di questa convizione, con Blend la cosa è spaventosamente semplice supponiamo di voler definire il colore di sfondo di un Border: Trasciniamo il Border nell’artboard e, col border selezionato, usiamo il menu Object->Edit Style->Create Empty Rispettando l’esigenza di organizzazione delle risorse, indichiamo a Blend di memorizzare lo style in un nuovo ResourceDictionary Styles.xaml: Fatto questo, all’interno della definizione dello Style cambiamo il colore...
Chi mi conosce sa come come per me la Blendability sia una requisito essenziale nello sviluppo di un applicazione WPF/Silverlight, non tutti la pensano così ma come sappiamo il mondo è bello perchè è vario. Oggi ho passato gran parte della mattinata a rifattorizzare del codice affinchè la design experience fosse la migliore possibile, ma malgrado tutti i tentativi in una particolare situazione la blendability non voleva saperne di funzionare senza apparente motivo. Chi di voi ha affrontato problemi di questo tipo sa quanto sia difficile intervenire in quanto non si ha il controllo...
Partecipate attivamente al processo di design delle features di Silverlight 5.0 compilando questa survey: http://www.surveymonkey.com/s/WXPFCS5 Technorati Tags: Silverlight
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