Nel libro
Peopleware è riportato uno studio di due ricercatori dell'Università del New South Wales di nome Michael Lawrence e Ross Jeffery, i quali hanno misurato la produttività di progetti stimati in diversi modi.
Ecco la tabella con i risultati:
EFFORT ESTIMATE BY
| AVERAGE PRODUCTIVITY
| NUMBER OF PROJECTS
|
Programmer alone
| 8.0
| 19
|
Supervisor alone
| 6.6
| 23
|
Programmer & supervisor
| 7.8
| 16
|
System analyst
| 9.5
| 21
|
(No estimate)
| 12.0
| 24
|
Questo studio è del 1985, le metriche utilizzate sono simili alle
CoCoMo sostenute da Barry Boehm.
Da questo studio è emerso che:
- Il manager che non consulta il programmatore per stimare un progetto ha i risultati peggiori.
- Le stime migliori sono quelle fatte da chi ha esperienza nello stimare i progetti.
- Il programmatore che fa il lavoro tende ad essere ottimista nelle stime.
- I progetti a più alta produttività sono quelli senza pressione sui tempi di consegna ("Just wake up when you are done").
Le stime sono fondamentali perchè determinano i costi MA paradossalmente li fanno anche aumentare.
Ai tempi dello studio
i metodi agili non esistevano e mi piacerebbe sapere il valore della produttività nei progetti in cui si utilizzano.