Negli ultimi mesi nella community di sviluppatori .NET si è parlato molto di software libero, soprattutto in seguito alla "morte" del noto progetto NDoc.
I vari Scott, Phil, Jeff Atwood hanno dato la loro opinione su quale sia il significato del "Free" presente nel nome Free Software.
Oltre alle solite definizioni di "Free as in beer" o "Free as in Freedom", loro portano le nuove definizioni di "Free as in Flower", "Free as in puppy", e in ultimo, "Free as in ... Free"
Cosa intendono con questi paragoni?
- Un fiore di campo è libero perchè si trova in un campo, nessuno lo "possiede", ma tutti possono beneficiare della sua presenza
- Un cucciolo (di cane, di gatto, ecc...) è libero, ma se ne possiedi uno devi prendertene cura, devi dargli da mangiare
- Il Free di Jeff (aka codinghorror) non sta a significare niente, ma porta il concetto che "il più grande compilmento che puoi fare ad un sw opensource è di usarlo"
La mia opinione è molto simile a quella di Scott: se usi un un software opensource non devi solo "sfruttarlo", ma devi cercare, per quanto possibile, di contribuire in qualche maniera nello sviluppo.
Ma in realtà sono in pochi a pensarla così: un articolo dell'Economist fa notare che il numero di persone che "filosofeggiano" sui progetti OpenSource è notevalmente più alta (1:20) di quelli che contribuiscono effettivamente allo sviluppo. Di questo ne ha parlato sempre il solito Scott Hanselman a Marzo.
Sempre Scott, nello show #28 del 10 Agosto di HanselMinutes, parla di OpenSource, e insieme a Carl Franklin parla di tutto quello che ho appena scritto io.
E la community italiana cosa ne pensa?
I SW OpenSource sono una risorsa da "sfruttare", da "guardare" o da "accudire", o da prendere come una "birra gratis" ad una festa?