Eccoci all'ultimo giorno...purtroppo.
La sfliza di quattro sessioni che ci dividono dal termine della conferenza inizia con una disquisizione sul Composite UI Application Block. Per chi ancora non lo sapesse, gli AB sono librerie scritte da Microsoft ognuna delle quali supporta lo sviluppatore nell'ambito di un problema specifico. Sono gratuite e fornite con tanto di esempi (quick start) e codice sorgente. Ne esistono per il logging, per l'exception management, per il configuration management, ecc. Molti AB sono confluiti nella Enterprise Library per .NET 1.1 e 2.0, altri sono spariti, altri sono usciti da poco: è il caso di questo CAB.
Fabio Carucci ci spiega i dettagli, forse anche troppo in profondità, di questa libreria e mostra come sia possibile scrivere applicazioni WinForms che siano completamente disaccoppiate dalla logica di funzionamento. Rispetto ai vecchi AB di gestione dell'interfaccia - UI Application Block e UI Process Application Block - sono state introdotte molte novità, ma sinceramente penso che ci voglia un po' di "allenamento" per capirle tutte. Intanto vi lascio il link alla pagina di MSDN che ne parla.
Arriva Paolo Pialorsi a presentarci BizTalk 2006. Avevo già seguito la sessione dello scorso anno relativa alla versione 2004: le differenze non sono molte come numero, ma comunque importanti. Tra le altre novità il "postino intelligente", come viene definito da Paolo, vanta una collezione di adapter molto estesa già nel pacchetto di base, ha un migliore supporto allo sviluppo all'interno di VS 2005, ha un setup più "facile" da portare a termine, facilit la configurazione delle macchine in produzione attraverso file xml generati sulla macchina di sviluppo, migliora l'assistenza per il monitoring e l'amministrazione. Forse l'unico neo è il prezzo: versione standard 8.500$, versione enterprise 30.000$...tuttavia si deve considerare il target di un prodotto del genere che non è assolutamente un giocattolo.
Terza sessione: Giuseppe Dimauro presenta il nuovo namespace System.Transactions del Framework 2.0. La cosa da cogliere e portare a casa da questa sessione, naturalmente secondo me, è la strada che Microsoft sta intraprendendo nell'ambito delle transazioni tra oggetti, componenti, sistemi. Lo speaker ci dice chiaramente che questo namespace rappresenta un primo tassello di quello che potrà essere la gestione delle transazioni nei futuri S.O. Microsoft, quando anche il core sarà implementato in .NET. Le premesse sono ottime perché dagli esempi visti si percepisce una grande facilità nel gestire le transazioni con le classi contenute nel nuovo namespace. Per ora non posso aggiungere altro, l'unica cosa da fare è mettersi sotto con VS 2005 e provare; per chi non resiste ecco il white-paper di Juval Lowy dedicato all'argomento.
Ancora Paolo Pialorsi per l'ultima sessione tecnica di questa edizione della WPC: WS-I ossia interperabilità tra WS. E si compie il miracolo...vedo proiettato sul telo davanti a me Java NetBeans con vero codice Java al suo interno ;-)
Scherzi a parte, non credevo che il discorso dell'interoperabilità fosse così vasto. La sessione è utile per capire quali sono i punti focali per lo sviluppo di WS che siano veramente fruibili da tutte le piattaforme. Nella demo codice Java consuma un WS scritto in .NET e viceversa: secondo la teoria questo dovrebbe rappresentare la norma, ma in pratica no e si devono rispettare una serie di regole per evitare brutte sorprese.
E così siamo giunti al termine: sessione finale, molto corta per motivi tecnici, un saluto ed un ringraziamento ad Andrea e Davide e poi via...verso casa.
Ora ho qualche giorno per riordinare le idee e per decidere quali argomenti approfondire. Voglio anche fare il post delle cose che via via scoprirò o che semplicemente sperimenterò.
Intanto posso dire che, senza fare retorica, è stata una bella esperienza: sia sotto il profilo professionale che umano. La disponibilità degli speaker è impressionante se paragonata al carico di lavoro al quale sono sottoposti...complimenti davvero.