WPC 05: terza giornata

Siamo a metà del nostro cammino e questa è la giornata più lunga per numero di sessioni, infatti anche dopo cena ci sarà un incontro con gente di Microsoft.

Si inizia con Dino Esposito ed i Windows Workflow Services: in pratica sono un'estensione del Framework .NET per la gestione di flussi relativi ad operazioni di qualsiasi tipo. Ora sono disponibili in Beta 1, tra poche settimane uscirà la Beta 2 e tra qualche mese la release. Ciò che stupisce è la semplicità d'uso ed il designer integrato in VS 2005 che permette addirittura di inserire i breakpoint su ogni attività del diagramma. Altra cosa carina è la possibilità di utilizzare il designer nelle proprie applicazioni dato che fa parte di WF e non di VS.
Si parla già delle conseguenze che uno strumento del genere avrà sullo sviluppo di applicazioni: io penso che in certi ambiti ne avrà molte, data anche la possibità di implementare facilmente macchine a stati. Anche in casa Microsoft ci credono dato che le prossime versioni di BizTalk si appoggeranno su WF.

Seconda sessione: Igor Macori ci mostra come realizzare una intranet aziendale con i Windows SharePoint Services in un'ora. Il bello è che partendo da una macchina pulita - 2003 Server - ci riesce alla grande avanzando pure del tempo. Conosco già WSS, quindi le sue funzionalità mi sono note, ma ho avuto modo di imparare ugualmente un po' di cose e soprattutto di vedere quante web parts (componenti per WSS) di terze parti, anche gratuite, siano disponibili sul mercato.

Resto nella stessa sala, con il medesimo speaker, per una overview su Live Communication Server 2005, lo strumento per il supporto alla collaborazione in realtime.  Nulla da dire: il prodotto è flessibile e potente. A causa della mia scarsa conoscenza sulla materia non ho un particolare spirito critico, ma mi impressiona sapere che la versione enterprise gestisce fino a centomila utenti. Da tenere d'occhio per il futuro, anche perché le statistiche ci dicono che nei prossimi anni il traffico relativo all'instant messaging supererà quello delle mail.

Dopo il pranzo doppia sessione con Andrea Saltarello ed il design OO delle applicazioni. In particolare ci si concentra sul business layer ed il data access layer. Si spazia da qualche pillola di teoria, che anch'io ritengo non guastare mai, e poi tanta pratica pervasa dai design patterns. Ci viene mostrato come disaccoppiare i vari strati dell'applicazione e come farli comunicare in maniera assolutamente astratta, così, quasi senza che ce ne rendiamo conto, ci ritroviamo con un'applicazione che può persistere i dati su SQLServer, su Oracle, oppure tramite NHibernate. La medesima applicazione funziona con WinForm e su browser, ma la vera cosa da sottolineare è la sua "apertura" a scenari futuri grazie ad una implementazione a plugin.
Per gli amanti del genere vi consiglio il Wiki di UGI.NET ed in particolare la sezione dedicata ai libri che parlano di OOD.
Oltre a tutte queste cose...non potrò dimenticare l'"emozione" di stringere nelle mani la spada laser che Andrea e Lorenzo hanno usato nell'ultimo Workshop UGI ;-)

Come ultima sessione "ufficiale" mi sono sciroppato WinFx ed in particolare l'overview su Avalon (a chiamarlo Windows Presentation Foundation proprio non riesco). Lo speaker, Giuseppe Guerrasio, ci mostra qualche slide ma appena può si butta sul codice e sulle demo...ossia proprio quello che la platea si aspetta. Pur girando in una VM Avalon fa già intravedere alcune potenzialità impressionanti (trasformazioni 3D, blending, animazioni di ogni genere) che fanno apparire tutto il resto vecchio dal punto di vista grafico. Mi chiedo cosa può fare su una macchina vera, con una GPU dell'ultima generazione. La forza di Avalon è quella di separare il cosidetto behavior dell'interfaccia dal suo aspetto, creando di fatto una spaccatura tra i designer di UI e gli sviluppatori delle applicazioni sottostanti. Altra possibilità interessante è quella di poter vedere controlli Avalon all'interno del browser, consentendo di sviluppare applicazioni web con una user experience uquivalente a quella delle applicazioni fat. Il tutto, a detta di Microsoft, disponibile tra meno di un anno :-)

Per ora è tutto, vado alla sessione Ask the Expert, poi si cena, poi c'è l'incontro con le persone di Microsoft.

WPC05: seconda giornata

Dopo la giornata introduttiva ecco che la conferenza entra nel vivo.

Si parte con la Opening Session e scopro che da quest'anno Giovanni Librando ha passato le consegne a Claudio Galletti: in bocca al lupo al nuovo patron della manifestazione!
La opening scorre veloce, tra slide di stampo prettamente commerciale e alcune brevissime demo su Avalon, Indigo, Office 12, 2003 Server R2. Da sottolineare la nuova tecnologia delle minc... annidate promossa da Leone Randazzo ;-).

Dopo il pranzo ecco una sessione che tratta di come scrivere applicazioni personalizzate per i Windows SharePoint Services. Lo speaker è Marco Bellinaso e devo dire che la sessione mi è piaciuta molto. Secondo me è un giusto mix di slide e VS. In un'ora e un quarto abbondanti imparo cose che mi serviranno subito appena tornerò al lavoro.

La sessione successiva prevede un po' di ASP.NET 2.0 raccontato dall'arcinoto Dino Esposito: si parla di Asyncronous Pages, Build Providers e Page Parsers Filters. La parte più interessante è la prima, nella quale si mostra la capacita della nuova versione di ASP di supportare pagine asincrone che non mandino in stallo i thread del processo di ASP.NET. In pratica i thread dell'engine vengono chiamati in causa solo nei momenti clue e non devono aspettare che un processo scatenato da una determinata pagina termini il proprio lavoro.

E' la volta di Visual Studio Team System presentato da Silvano Coriani. Sulla carta TS si presenta come un vera potenza, ma in tutte le sessioni e workshop che ho seguito nell'ultimo anno su questo prodotto, non ho ancora avuto modo di vederlo funzionare nella sua totalità. Il fatto che Microsoft stessa lo stia usando per gestire i propri progetti è senz'altro un ottimo biglietto visita. Vedremo...

L'ultima sessione della giornata è proprio quella di UGI.NET: rivedo tanti volti conosciuti - soprattutto quello del presidente Andrea Saltarello con il quale ho una certa sintonia a livello di Design Pattern e Testing - ed il tempo vola via parlando di VS 2005, sviluppo RAD, patterns, protezione contro il reverse engineering, nullable types. Bella sessione che si svolge in un clima assolutamente rilassato ed amichevole.

L'evento serale è la serata pub...ma l'influenza non mi da tregua e sono costretto a tornarmene in albergo :( 

WPC05: prima giornata

Finalmente eccoci in quel di Assago: registrazione veloce, senza burocrazia e...si parte!

Subito un paio di tutorial di Francesco Balena sulle nuove feature dei linguaggi di VS 2005.
La doppia sessione scorre via abbastanza velocemente: su tutti gli argomenti spiccano generics, nullable types, anonymous methods, partial classes e qualche simpatica dimostrazione delle potenzialità del nuovo IDE. In generale sono rimasto soddisfatto del contenuto, ma una sessione del genere, svoltasi in Sala Blu, avrebbe meritato una sala più spaziosa: alcuni partecipanti hanno seguito seduti in terra mentre nello stesso periodo la Sala Verde era quasi vuota.

Le due sessioni seguenti parlano di SOA e Web Services. Lo speaker è una garanzia e non delude affatto
: Paolo Pialorsi dimostra come al solito una padronanza assoluta dell'argomento, ma anche del palco. Il tutorial si rivolge ai novizi del argomento - proprio come lo sono io - e quindi parte dall'inizio: xsd, SOAP, ecc. Anche qui si possono apprezzare le nuove feature di VS 2005 per il design di architetture, ma lo speaker mostra dimestichezza anche senza gli "aiutini" dell'ambiente.

La prima giornata è stata interessante e, pur essendo una raccolta di tutorial, penso di aver fatto bene ad esserci.
A domani...