[SQL CONFERENCE] Livelli di isolamento

Prima sessione pomeridiana.
Speaker Andrea che cerca, ci riesce, a svegliarci con un esempio "molto interessante" che evidenzia come sia importate una piena comprensione della materia trattata.
Piccola nota: nel dietro le quinte l'esempio proposto da Andrea già aveva catturato l'attenzione degli altri speaker a tal punto che Stefano Stefani, membro del team di sviluppo di SQL Server e guest star della confernza, assiste alla sessione ed alla fine interviene attivamente con delle pillole che possono venire solo da chi come lui in questi ultimi anni ha vissuto di "pane e SQL Server".

Tornando al contenuto della sessione, Andrea ha cercato di portare esempi in cui il comporatamento di SQL Server potrebbe non risultare il comportamento desiderato. Nozioni che sicuramente dovrebbero essere ben fissate nella mente di ogni sviluppatore che accede ad un database con un numero elevato di connessioni maggiore a 1 e quindi gestire in maniera adeguata eventuali accessi concorrenti alle stesse informazioni (ps. anche applicazioni mono-utente potrebbero rientrare in questa categoria).

Che altro dire, se pensate che il Read-Committed Isolation Level, ovvero il livello di isolamento di default in SQL Server, vi farà dormire sonni tranquilli beh dopo aver visto la sessione di oggi non ne sono più così certo!

posted @ giovedì 14 giugno 2007 00:00

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