Ogni tanto mi sembra di avere una doppia identità, uno sviluppatore SQL (alle soglie del DBA) di giorno (modello Paperino), e sviluppatore .NET di notte (modello Paperinik, un po' figo :-). Ogni tanto i periodi si scambiano, ci sono periodi in cui faccio più una cosa piuttosto che l'altra, ma una cosa è fuori di dubbio: vivo in una sorta di altalena, dove a volte scrivo stored-procedure, a volte scrivo classi .NET. Sebbene mi piaccia di più sviluppare applicazioni nel senso puro del termine, non nascondo che questa alternanza ha i suoi vantaggi.
Ci sono sere in cui ho voglia di programmare, di occuparmi di Happy Sign o di altri progetti che riguardano SharePoint, e forse questo accade perchè di giorno ho fatto tutt'altro e quindi ho la mente un po' sgombra. Me ne accorgo anche banalmente leggendo Code Complete 2: quando sono più preso dalla lettura, è perchè sono stato talmente preso da SQL Server, che mi piace svagarmi con altro. Credo che se programmassi .NET tutti i giorni, per lavoro, forse alla fin fine mi...annoierebbe. Eppure ho programmato per anni, anni ed anni. O forse è solo un periodo in cui ho voglia di rinnovarmi o di dare una svolta, non so dirlo. Che male c'è, dopo 2 anni di SQL2000/2005, stored-procedure, SQL, package, Oracle, TOAD a volersi impegnare in .NET, che è un altro universo per me molto più affascinante?
Ma forse la vera forza del lavoro da consulente che faccio è proprio questa sorta di duopolio, di alternanza, di bianco e nero, di una medaglia e del suo esatto rovescio. Finchè potrò, questo lavoro presso l'azienda attuale me lo tengo stretto, ma potrebbe darsi che in un prossimo futuro questo potrebbe cambiare. Il futuro è sempre un po' nebuloso e - soprattutto dalle mie parti - anche nebbioso. Chi lo sa...magari sto svoltando un angolo importante della mia vita professionale, e manco me ne sto accorgendo!