Io odio le auto aziendali. Non capisco perchè le aziende abbiano attuato questa forma di benefit nei confronti dei propri dipendenti. Mi rendo conto che ne faccio anche una questione personale, perchè non mi capacito del motivo per cui io debba spendere decine di migliaia di euro per prendere la mia auto (così come tante altre persone), e invece altri si ritrovino tra le mani auto più potenti e più grosse senza battere ciglio e senza spendere un euro. Forse l'espressione "senza battere ciglio" è un po' esagerata, perchè alla fin fine se un'azienda ti propone l'auto aziendale vuol dire che i tuoi meriti ce li hai. Ma ci sono dei ma.
Ritengo infatti che questo benefit sia - almeno ultimamente - un po' troppo abusato e facilitato. Le nostre strade sono già fin troppo intasate e trafficose per i fatti loro, senza che vengano ulteriormente riempite con BMW X5 e altri SUV catalogate come auto aziendali. Ci sono troppe ambiguità nelle nostre leggi: basta che una Panda abbia un divisorio tra abitacolo e baule per considerarla un'autocarro! Io personalmente lo trovo piuttosto incredibile, onestamente! Un mio ex-titolare di lavoro aveva una Volkswagen Passat 2.2 TDI, considerata alla stregua di un autocarro, con tutti i vantaggi del caso, come sgravi sul bollo, per esempio! Credo che il discorso sia analogo per le auto aziendali: le aziende privilegiano questo benefit perchè è un vantaggio anche per loro.
Succede anche un fatto molto strano e pericoloso. Avendo in mano un'auto aziendale, le persone non ne hanno particolare cura proprio perchè - moralmente parlando - non hanno sudato le famose 4 camicie per acquistarsela. Credo che non se la sentano davvero loro come invece accade a chi la macchina se l'è comprata. Molto spesso ho sentito parlare persone: "...sono andato a sbattere contro un panettone, ma tanto la macchina è dell'azienda..", "l'altro giorno ho bucato, sono andato dal gommista, tanto poi l'azienda mi rimborsa", e tante altre frasi simili. Qualche giorno fa, una scena alle soglia dell'imbarazzante: due auto di grossa cilindrata si sono tamponate in prossimità del casello autostradale di Melegnano. I due autisti erano lì a fare la constatazione amichevole, rilassati e sorridenti. Oppure non è raro vedere auto che, quando c'è fila, salgono sui marciapiedi, oppure fanno manovre più o meno pericolose: quando tornai dal concerto di Ligabue del 10.09.2005, c'erano auto che tagliavano giù per i campi, a costo di andarsene. Mio fratello potrebbe raccontarvi una cosa analoga per la fiera di Lucca. Sono convinto che tutte queste auto fossero aziendali, ma forse è solo la mia visione distorta del mondo. Se una cosa è tua, davvero tua, la tratti con più cura e ci pensi due volte, guidi più attento e meno spericolato, forse sei anche più rispettoso degli altri.
Io pertanto chiedo che l'auto aziendale sia concepita in modo molto diverso, a partire dal fatto che l'auto deve essere di proprietà della persone che guida. Secondo, l'auto aziendale deve essere usata solo per scopi lavorativi: tu parti da casa con la tua macchina, raggiungi l'azienda, prendi l'auto e fai quello che devi fare. Tu ti devi pagare il bollo, l'assicurazione, la benzina, le riparazioni, etc. etc. Come dite? L'auto smetterebbe di essere auto aziendale??? Ma che bella novità, forse è proprio così che dovrebbe essere!