Il titolo non è ironico. E' un libro che mi è stato consigliato da una mia cara amica, e che
penso di acquistare se lo trovo in giro. L'amica in questione, Stefania, è
dottoressa, specializzazione neurologia, e mi ha accennato al libro venerdì
scorso, quando mi raccontava la storia di questo autore, che ha deciso
di far fruttare anni ed anni di esperienza, raccontando le stranezze
delle malattie neurologiche che colpiscono le persone e che lui ha dovuto
curare. Ce ne sono davvero di bizzarre, come la emidisattenzione (per gli amici neglet) che consiste nel fatto che voi vedete
perfettamente, ma il cervello non considera la metà sinistra o la metà destra di
quello che avete davanti agli occhi. Se avete davanti una tastiera, l'immagine
arriva correttamente al cervello, ma questo non riesce ad elaborarla e quindi
semplicemente non la considerate. Stefania mi ha raccontato di pazienti
che mangiano solamente metà del piatto durante i pasti, oppure che vedono la
loro mano, ma non riescono a comandarla, se gli chiede di disegnare un cerchio,
in realtà lo disegnano solo a metà, e così via. Ovviamente, questi disturbi sono
accompagnati da altri problemi un po' più gravi, quindi non c'è da
scherzarci su.
Beh, insomma, il libro sembra essere scritto bene, è economico, e soprattutto
racconta queste storie soprattutto dal punto di vista umano, senza troppe
paranoie. Lei me l'ha consigliato, io non l'ho (ancora) letto, ma lo consiglio a
voi. Una lettura per l'estate, no?
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