Il brutto di crescere è capire che si fanno sempre, ripetutamente gli stessi errori.
Non sempre, non con le stesse persone, non con le stesse conseguenze.
Ma credo che certi errori ce li abbiamo nel DNA, fanno parte della nostra personalità, di chi siamo veramente.
E forse dovremmo veramente imparare ad accettare quel tipo di errori come parte di noi, e smettere di starci male.
Per fortuna che poi, nel cuore della notte, uno smette di pensare e l’istinto lo riporta sempre “nell’area di parcheggio delle testine”.