Prendendo spunto da questo post di Marco (Agile Surveys via Dr. Dobb's Journal: Raw Data, AUP, MSF Agile & "Agile 2.0") che termina con:
"Chi ha deciso che AUP e MSF Agile sono Agile 2.0? cosa si intende con Agile 2.0? Io nutro ancora forti dubbi sul fatto che AUP e MSF Agile siano "Agile 1.0"... "
Più che di Agile 2.0 a quanto ne so io si parla di processi agili di "seconda generazione", ovvero quelli che includono anche le figure dell'architetto, del business analyst, del tester, etc... naturalmente però intese in maniera molto diversa da quelle presenti nei processi "tradizionali"...
Ad esempio il business analyst di MSF è una figura che sostituisce l'on-site customer in tutte quelle situazioni (e sono molte) in cui questo non può essere presente, o quando non potrebbe dedicare al team tutto il tempo necessario. La presenza di un business analyst però non va confusa con il dover fare settimane di analisi preliminare, ma gli scenari (o i requisiti in qualsiasi forma si decida di esprimerli) verranno analizzati durante le varie iterazioni, a seconda delle priorità definite nell'iterazione stessa, a seguito della situazione che si è determinata nelle iterazioni precedenti, in maniera molto snella.
Si parla quindi di metodologie agili di "seconda generazione" a seguito di una maturazione "generale" dell'ambiente, visibile anche ad esempio in questa frase attribuita a Kent Beck:
"My bias in writing XP originally was towards the programmers. That's my background. That's who I identified with on teams. However, the past five years have taught me that development can't be 'the programmers and a bunch of other people' if the goal is excellence. Without balance between the concerns of everyone involved, some people will be unable to contribute to development, and their views are important to the team's success"
La definizione di metodologie agili di "seconda generazione" l'ho vista per la prima volta qui, applicata anche alla seconda versione di XP.
Mi piace molto la frase finale:
"It isn't surprising to me that many have grown comfortable with the first generation agile processes. If these work for you, continue. What is surprising is the number of people who are advocating these processes that think that a greater number of roles cannot participate and maintain the agility. The agile world is changing. Embrace change."
Sicuramente MSF for Agile Software Development, AUP e altri sicuramente non sono processi agili di "prima generazione", ma di certo, almeno MSF che conosco bene, non può essere definito un processo "tradizionale", in quanto sia la definizione delle attività e dei workstream, il team model molto snello, il process model (o meglio, il modo in cui il tutto viene guidato) e l'insieme di pratiche che include sono assolutamente in linea con i principi dell'Agile Manifesto.
P.s. la frase di Kent Beck non la cito a memoria, l'ho trascritta dal prossimo libro di Randy Miller, sperando di non aver violato nessun copyright...
P.p.s. io sono tutt'altro che un esperto di metodologie agili, quindi... non sparate sul pianista...