Tornando a quello che dicevo ieri durante il seminario, a proposito degli utenti che vogliono software semplice, e dei programmatori che cercano di sfruttare al massimo l'aspetto grafico per fare i "numeri", mi è venuto in mente un'altro aspetto...
Il software deve essere usabile anche da chi ha dei problemi, se rientra comunque nel target dei possibili utilizzatori.
Ad esempio, non ho mai provato, ma anche IMHO da me tanto elogiato, come si comporta con uno screen reader o con impostazioni "diverse" dei colori dello schermo, o con persone che hanno difficoltà con le icone?
E non sto mettendo in croce IMHO, ma è che ce l'ho davanti mentre scrivo il post, e visto che qua lo usano tutti o quasi, mi è venuto spontaneo come esempio.
Magari per il target di utenti che ci si prefigge non è una considerazione importante, e questo non sta a me deciderlo, però pensiamoci mentre realizziamo i nostri programmi.
In generale, il fatto di avere anche un menù tradizionale, semplifica la gestione dell'accessibilità ed è utile anche per chi usa quasi esclusivamente la tastiera...
E poi i tooltip sui bottoni, l'ordine corretto dei tab, etc...
Mi chiedo cosa succederà con XAML... mi spaventa un po' questa scelta...
Mi sa che si finirà come per i siti fatti in flash...
Ci pensavo anche per WebMail!, e ho deciso di aggiungere anche una notifica sonora all'arrivo delle mail, non solo le icone nella notification area, naturalmente disabilitabile.
E poi volevo ricontrollare in generale tutti gli aspetti che ho menzionato, che possono non essere prioritari, ma dopo la presentazione al TechEd di Amsterdam sull'uso del software da parte di un cieco, sicuramente sono da tenere in considerazione...
Boh, voi cosa ne pensate?