Editoria Tecnica (Informatica) Italiana: un disastro!

No, non mi vergogno a dirlo ed a giudicare un'intera categoria editoriale: quella tecnica.

Qui in Italia, l'editoria tecnica (e mi soffermero' su quella informatica per non fare del qualunquismo) è in peggioramento con punte negative mai viste!

Questa mia affermazione vien fuori da un antefatto che qui racconto: sono sempre stato un gran lettore di riviste tecniche (no, Novella 2000 lo leggevo dal barbiere :-)), specialmente informatiche sin da quanto ero nella tenera adolescenza.

Sono passato da Commodore Computer Club (chi se lo ricorda Primo Giovedini?) dal quale ricopiavo i listati, passando per PC Magazine e PC Professionale.

In ambito professionale ho anche letto Computer Programming e DEV...peccato non siano piu' in edicola.

Negli ultimi anni, di tanto in tanto, ho acquistato anche IoProgrammo senza disdegnare (e ci mancherebbe) MSDN Magazine (comprato singolo costa una fortuna).

Cosa mi porta a scrivere questo post ? Beh, tutto inizio' quando Computer Programming subi' un "duro colpo" (anche sul livello dei suoi articoli) e vidi calare il numero delle edicole che lo esponevano...

"Peccato", mi dissi...ma la cosa peggioro' fino al punto di non veder piu' in edicola l'amata rivista.

Il decadimento pero' non lo noto solo su CP ma in TUTTE le riviste informatiche: vogliono TUTTE allinearsi all'utente medio-tonto, lasciando l'ambito professionale TOTALMENTE scoperto.

PC Professionale, rivista che ancora acquisto (è inclusa nel mutuo che ho acceso presso le edicole :-)) ma anche lei, soprattutto negli ultimi anni, ha voluto allargare il suo target con il risultato che, a parte qualche indagine che mi interessa di tanto in tanto, lascio la rivista quasi intonsa.

Ed infine...IoProgrammo: agli inizi della sua vita lo acquistai per qualche tempo...ma smisi per mancanza di fondi (ma anche di interesse).

Da circa tre anni, come lettura di piacere l'ho acquistata piu' o meno regolarmente, finendo anche per scriverci qualche articolo al fine di poter "innalzare" il livello medio (sono così presuntuoso? :-P).

Risultato sapete qual è ? Che ieri, compro la rivista, sfoglio e ... "Helpdesk Add-In per MSN Live"...

Uh? Bah, qualcosa mi è noto in questo articolo: sfoglio e...E' lo stesso articolo che io scrissi tempo addietro per la stessa rivista...a nome di un altro articolista.

Con questo NON voglio assolutamente giudicare l'operato dell'articolista NE mettere in dubbio il suo operato; quello che invece mi vien da dire è: POSSIBILE che il capo redattore NON abbia dato un occhiata agli articoli precedenti e non si sia accorto del "DOPPIONE" ?

Lasciando da parte l'episodio particolare, il resto degli articoli NON è minimamente all'altezza del livello professionale attualmente presente in Italia.

In Italia manca qualcosa a livello di MSDN Magazine (o di RedHat Magazine...anch'egli sparito, purtroppo...oopss, diventato su abbonamento).
Mi si potrebbe obiettare la presenza di "Visual Basic & .NET Magazine" ma...è anch'esso su abbonamento senza possibilità di saggiare la qualità degli articoli.

Un "neofita" qual ero 15 anni or sono NON ha possibilita' di andare in edicola ed iniziare (per caso) il cammino che ho fatto io stesso nel mondo dello sviluppo software.

Pretendo troppo ? Non mi sono reso conto che, ORMAI, i professionisti si aggiornano online / ai workshop ?

Alla fine, per me amante della carta stampata (perchè imparare qualcosa su uno schermo non è stato mai il mio punto forte), la scelta da fare sarà: PC Professionale (forse...qualche volta) ed un bel abbonamento a MSDN Magazine .

La Vostra ?

<UPDATE>

Ho omesso di citare anche la situazione in libreria: possibile che non si riesca a trovare UNA libreria che abbia qualcosa di diverso da "I miei MP3 for Dummies" o "Imparare Internet Explorer in 2h" ?

E' diventata una desolazione il reparto informatica di qualsivoglia libreria...ed anche qui, la situazione è degenerata sempre più.

L'apice in qualche libreria di provincia: "No, non abbiamo il reparto informatica".

A volte mi chiedo (preoccupato):
"E se stessi sprecando energie per qualcosa di già vecchio?"
"Qual è la The Next Big Thing?" - "Il calcolo quantistico ? La bio-informatica?"

</UPDATE>

 

posted @ domenica 25 maggio 2008 20:02

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Comments on this entry:

# re: Editoria Tecnica (Informatica) Italiana: un disastro!

Left by Zuz at 25/05/2008 20:25
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Ho comprato solo un numero di IoProgrammo attorno al 2001 e ho smesso subito perche' avevano pubblicato senza menzionare l'autore un articolo preso da un sito. L'autore originale non ne sapeva nulla e anche quando fatto presente IoProgrammo nego' nonostante l'articolo fosse identico parola per parola..bah

# re: Editoria Tecnica (Informatica) Italiana: un disastro!

Left by Matteo Emili at 26/05/2008 00:43
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Anni fa compravo regolarmente IoProgrammo e Pc Professionale, ero agli inizi e mi sembravano fatte molto bene proprio perchè spaziavano su tutti i livelli. Oggi mi rendo conto che però non c'è più nulla che sia superiore a quel livello mediobasso al quale siamo abituati. Per quanto riguarda i libri...le traduzioni hanno del grottesco...ho alcuni libri in italiano...beh "namespace", termine intraducibile solitamente, è diventato "spazio dei nomi" (ci feci anche un post sopra), poi diverse incoerenze con la versione originale...insomma, comprare libri in italiano ormai equivale ad un suicidio, tranne alcune eccezioni che sono libri scritti da italiani in italiano. E concordo totalmente con Nicolò, chi in questo campo non sa l'inglese, è spacciato. Se lo deve studiare! :)

# Re: Editoria Tecnica (Informatica) Italiana: un disastro!

Left by Igor Damiani at 26/05/2008 01:25
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eh già, caro omonimo, purtroppo devo quotare sia te che gli altri: il livello dell'informatizzazione delle riviste italiane è di un livello medio-basso. Effettivamente, credo proprio che con Internet di queste riviste non ce ne sia più bisogno. Io stesso ormai leggo solo msdn magazine, e le uniche riviste cartacee sono quelle in cui si parla di hardware e simili.

# re: Editoria Tecnica (Informatica) Italiana: un disastro!

Left by marco.ragogna at 27/05/2008 12:18
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concordo sullo stato dell'editoria informatica italiana. Ho comprato DEV e Computer Programming per molti anni prima di "non sentirne più l'esigenza". Ormai dedico 30/60 minuti ogni mattina a leggere gli RSS dai vari blog/siti e credo siano più che sufficienti per rimanere al passo. Anche sulla qualità di MSDN Magazine avrei da ridire, un terzo è pubblicità e a parte occasionali articoli "esclusivi" interessanti, il resto è tutto roba già vista e sentita.

# re: Editoria Tecnica (Informatica) Italiana: un disastro!

Left by Anonimo at 27/02/2010 16:35
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Hai proprio ragione. In italia e rivise sono ad un livello veramente dissastroso. Una volta leggevo computer bild, per la presenza di articoli interessati: oggi non ci sono neanche quelli... Informatica in italia è veramente una vergogna. L'unico conforto sono riviste di Microsoft (regolarmente) abbonato a MSDN, è l'unica rivista da cui si impara qualche... Il Visual Basic & .NET Magazine lo letto tempo fa (per un anno) ma rimasi molto deluso. Parlo solo di vb e niente altro. Come se .net fosse fatto solo di vb... e i pezzi di codice, con le spiegazioni sono gli stessi di MSDN library...
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