Rispondo anche io all'invito di Gianluca...

A quale età hai cominciato a programmare?

A 12 anni nell'ormai lontano 1985.

Come hai cominciato a programmare?

Le mie prime esperienze con la programmazione coincidono con i primi contatti con il computer. Nel 1985, i miei genitori mi regalarono un corso di informatica con computer annesso (la marca del computer in dotazione era "Laser", computer dei quali non ho più sentito parlare). Il mio interesse iniziale è stato, come per molti, la curiosità verso i videogame. Nel corso mi furono insegnati i rudimenti di BASIC con il quale cominciai a fare i primi esperimenti, o per meglio dire, improvvisazioni. Siccome era complesso inventare dei programmi, ho preferito imparare copiando dei listati da riviste che in quel periodo spopolavano (chi ricorda il mitico "List"?!).

Qual’è stato il tuo primo linguaggio di programmazione?

BASIC.

Qual’è stato il primo programma vero che hai scritto?

Non ne sono certo ma credo che il primo programma "vero" fosse un semplice videogame, nel quale un personaggio costruito a - puzzle di - caratteri doveva rincorrere un oggetto in movimento nel tentativo di acchipparlo.

Quali linguaggi hai usato da quando hai cominciato a programmare?

In ordine temporale:

BASIC, Turbo Pascal, Assembler Z80, Assembler Motorola 68000, C, Basic di Microsoft Access 2.0, Lisp/Scheme, Prolog, ML, C++, Visual Basic 5 e 6, VBScript, JavaScript, C#

Quando è stato il tuo primo vero lavoro da programmatore?

Nel 1994, insiemi ad alcuni amici e compagni di Università, ricevemmo l'incarico di sviluppare un'applicazione per la gestione delle attività (chi fa che cosa, per quanto tempo, quando, ...) del personale interno all'azienda committente. L'applicazione continuò ad essere utilizzata fino al 1999.

Con il senno di poi, rifaresti lo stesso il programmatore? Ricominceresti a programmare?

Probabilmente sì visto che l'informatica è sempre stata la mia passione principale. Ho però un po' di rammarico per le altre passioni che ho un po' accantonato: la matematica e la fisica.

Se ci fosse una cosa che hai imparato nella tua carriera e che vorresti dire ai giovani programmatori, cosa diresti?

Lavorate con passione. Non accontentatevi: continuate a dedicare tempo all'apprendimento e siate sempre alla ricerca di un lavoro stimolante. Lavorate con umiltà: c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da insegnarvi. Se potete trasmettere qualcosa di appreso a qualcuno, fatelo: trasparenza, comunicazione e sincerità sono doti essenziali.

Qual’è la cosa più divertente che hai programmato?

Probabilmente all'Università nel corso di linguaggi formali: un compilatore, per una variante del Pascal, che doveva produrre codice macchina da far girare su un simulatore di un processore simil Z80.

Adesso è l’ora di taggare qualcun’altro...

Davide Senatore

Cristian Bressan

Marco Minerva

Fulvio Canepari

Nicolò Carandini

Stefan Demetz