La vela e il team

Con riferimento al mio ultimo post sulla comunicazione, lo scorso week end mentre ero sul lago di Garda ad aspettare il segnale di partenza pensavo a questo...

Ai team che non riescono a comunicare e non riescono a fare "squadra" consiglierei di praticare la vela. Perché?

  • Lavorare in team. Perché quando sei in regata puoi vincere solo se il "lavoro di squadra" funziona veramente.
  • Non esiste il Capo. Perché il lo skipper fa parte della squadra ed ha un compito preciso come ogni membro dell'equipaggio.
  • Tutti sono importanti e tutti sono responsabili. Perché durante una manovra tutti sono importanti e tutti devono fare il loro lavoro con le tempistiche giuste. Se anche solo uno sbaglia è tutto l'equipaggio che ne risente.
  • Gli imprevisti. Perché durante una regata entrano in gioco tantissime variabili: salti di vento, rotture dell'attrezzatura, scotte impigliate, ecc...
  • Comunicazione. Perché la comunicazione è fondamentale per essere pronti a manovrare in modo efficiente ed essere pronti a reagire.
  • Prendere decisioni. Perché in regata bisogna avere il coraggio di prendere decisioni assumendosi le responsabilità: quale lato del percorso sceglo?
  • Linguaggio. In barca si usa un linguaggio specifico, ogni manovra, ogni oggetto ha un nome preciso e se ti dicono di "Quadrare lo spinnaker" devi sapere cosa fare.

Print | posted on giovedì 27 luglio 2006 18:21